Quartu apre le porte della Sala Consiliare per una mattina di cultura, dedicata alla nobildonna locale Maria Piras, figura secentesca ancora poco nota in città ma distintasi per una serie di iniziative volte al pubblico interesse, in particolare di carattere sociale, che meritano assolutamente attenzione.
Venerdì 6 maggio alle 9.30 nel Palazzo Municipale di via Porcu è infatti in programma un convegno dal titolo ‘L’eredità di Maria Piras’, organizzato dalla FIDAPA, in collaborazione con la Confraternita di Sant’Efisio, il Rotary Club Quartu Sant’Elena e l’Associazione Culturale Terra Sarda, e con il patrocinio del Comune.
La ricca e devota signora quartese Maria Piras è stata una figura importantissima per la città e ha fortissimi richiami con l’attualità. La nobildonna portò infatti avanti battaglie rivoluzionarie per il periodo in cui visse, come ad esempio la campagna per la scolarizzazione dei bambini o l’impegno profuso per il restauro delle Chiese, o ancora la costante opera di soccorso prestato alle donne in stato di difficoltà. Una figura di spicco per la comunità quartese che si contraddistinse anche come benefattrice, fin dopo la morte. La confraternita di Sant’Efisio nacque appunto per curarne il testamento, datato 1723 e pubblicato nel 1725.
La FIDAPA appartiene alla IFBPW (International Federation of Business and Professional Women) e conta in Italia 11.500 socie. Nel territorio nazionale sono presenti 287 sezioni, raggruppate in 7 distretti. La Federazione, presente a Quartu ormai da 23 anni, ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni e altri soggetti. Si adopera quindi per rimuovere ogni forma di discriminazione, sia nell’ambito familiare che in quello lavorativo, nel rispetto delle norme sulle pari opportunità.
Per valorizzare la figura della nobildonna si è voluto coinvolgere le scuole, che hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa. Nel corso del convegno infatti interverranno le autrici della ricerca Valentina Pulina e Milvia Serra, e a seguire i ragazzi della II C dell’Istituto Comprensivo n. 2, gli studenti della II C dell’Istituto Comprensivo n. 6, Carla Urru e Ilaria Corrias della IV B del Liceo Classico Linguistico e delle Scienze Umane ‘Bachisio Raimondo Motzo’. Durante la mattinata è inoltre previsto l’intervento di un rappresentante della Confraternita di Sant’Efisio.
Parteciperanno al convegno il Sindaco Stefano Delunas, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Elisabetta Cossu, il Presidente del Consiglio Stefano Secci, le Presidenti della sezione FIDAPA di Quartu Anna Maria Demurtas e del Distretto Sardegna Silvia Trois, la Presidente dell’Associazione Culturale Terrasarda Fulvia Cuboni e il Presidente del Rotary Club Quartu Marco Argiolas.
“Reputo certamente importante favorire la diffusione della cultura tra i cittadini quartesi, e in particolare tra i giovani che sono e saranno la memoria storica della città – commenta il Sindaco Stefano Delunas -. Il coinvolgimento delle scuole è quindi straordinariamente importante e apprezzabile. Spero possa anzi essere l’avvio di un percorso di approfondimento e valorizzazione delle figure di rilievo del passato quartese, in un’ottica di progresso formativo e quindi di crescita culturale”.