Conte, conferenza stampa di un minuto e 25 secondi: “Recovery found urgente dall’Europa, nuovo strumento impensabile”

Le parole del premier in una delle conferenze stampa più veloci della storia: “Il Recovery Found andrà a finanziare tutti i Paesi più colpiti, compresa l’Italia. Noi eravamo in prima fila a chiederlo, si tratta di uno strumento molto importante e impensabile sino adesso. Renderò la risposta europea molto più solida, più coordinata e più efficace”


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Conte, conferenza stampa di un minuto e 25 secondi: “Recovery found dall’Europa, nuovo strumento impensabile”. Le parole del premier in una delle conferenze stampa più veloci della storia: “Il Recovery Found andrà a finanziare tutti i Paesi più colpiti, compresa l’Italia. Noi eravamo in prima fila a chiederlo, si tratta di uno strumento molto importante e impensabile sino adesso. Renderò la risposta europea molto più solida, più coordinata e più efficace”. Era stata annunciata come una conferenza stampa, si è trattato in realtà di un mini video del premier. Che aveva spiegato già su Fb la svolta europea: “Grandi progressi, impensabili fino a poche settimane fa, all’esito del Consiglio Europeo appena terminato. Un lungo percorso, avviato con la nostra iniziativa e con la lettera dei 9 Paesi Membri, oggi segna una tappa importante: i 27 Paesi riconoscono la necessità di introdurre uno strumento innovativo, da varare urgentemente, per proteggere le nostre economie e assicurare una ripresa europea che non lasci indietro nessuno, preservando, per questa via, il mercato unico. La Commissione lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un “Recovery Fund” che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico”. Durante il Consiglio Europeo Conte aveva detto invece parole ancora più esplicative: “L’ammontare del Recovery Fund dovrebbe essere pari a 1.500 miliardi e dovrebbe garantire trasferimenti a fondo perduto ai Paesi membri. I trasferimenti a fondo perduto sono essenziali per preservare i mercati nazionali, parità di condizioni, e per assicurare una risposta simmetrica a uno shock simmetrico”.


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