Boom di contagi, ad Aidomaggiore tornano il lockdown e le autocertificazioni

Oggi altri due casi. Così il sindaco Salaris ha imposto misure severissime: divieto di uscire dalle proprie abitazioni e per spostarsi servirà l’autocertificazione. Chiusi anche tutti i negozi eccetto generi alimentari e di prima necessità, farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchini


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Lockdown e autocertificazioni. Il peggioramento della situazione epidemiologica e la crescente diffusione del Covid-19 ha fatto registrare, oggi due casi nel Comune di Aidomaggiore e, numerosi cittadini sono in attesa di effettuare il tampone naso-faringeo, poiché venute a contatto con soggetti positivi. Così il sindaco Marino Salaris ha preso misure severissime.

Da domani e fino al 2 ottobre compreso per tutti i cittadini scatta il divieto di uscire dalle proprie abitazioni, Potranno farlo solo per motivi di estrema necessità e urgenza come spostamenti casa – lavoro, acquisti per le esigenze familiari, per recarsi in farmacia o dal proprio medico curante. Per spostarsi servirà l’autocertificazione.

Scattata anche la chiusura di tutte le attività commerciali (eccetto generi alimentari e di prima necessità, farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchini). I funerali si svolgeranno con l’esclusiva partecipazione di congiunti, fino a un massimo di 15 persone, oltre l’agenzia funebre e il celebrante. E’ vietato l’accompagnamento e l’accesso al pubblico al cimitero durante il trasporto della salma da parte dei non familiari, e comunque fino ad un massimo di 15 persone, disponendo che la benedizione della salma avvenga in chiesa dopo la funzione religiosa e che l’accompagnamento della stessa avvenga esclusivamente con mezzi motorizzati.




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