Consegnati 49 alloggi edilizia popolare a Porto Torres

«Le prime parole sono di gioia per queste famiglie – dichiara il sindaco Sean Wheeler – siamo felici di essere riusciti a dare loro una casa.


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È avvenuta stamattina la consegna dei 49 alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Porto Torres. Le famiglie assegnatarie, accompagnate dal sindaco Sean Wheeler, dai funzionari e dai tecnici comunali, hanno così preso possesso dei loro alloggi.

Alla cerimonia hanno partecipato anche il vice sindaco Marcello Zirulia e l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas. Si conclude così il primo step di un iter complesso e che ha impegnato a lungo l’amministrazione. «Le prime parole sono di gioia per queste famiglie – dichiara il sindaco Sean Wheeler – siamo felici di essere riusciti a dare loro una casa. Come sappiamo l’attesa è stata lunga e tanta la pazienza che hanno dovuto avere i beneficiari. A loro va il mio augurio e un invito a trarne giovamento, cercando di migliorare giorno dopo giorno le loro vite, e di prendersi cura del bene che gli è stato affidato».

«Oltre all’allegria per questo momento, non posso esimermi dal dire alcune cose: non è possibile che in Italia servano dieci anni per completare la costruzione e l’assegnazione di 49 alloggi popolari e non è ammissibile mandare avanti progetti zoppi. È vero che la burocrazia, i tempi per i bandi e i ricorsi hanno rallentato tutto l’iter, ma è anche vero che nel progetto iniziale non erano contemplate molte opere e abbiamo dovuto stanziare altri duecento mila euro. Guardo al lato positivo: la mia giunta, insieme alla squadra di tecnici e funzionari del Comune, ha il merito di aver sbrogliato una situazione complessa, iniziata addirittura nel 2009, e di essere riuscita a consegnare gli alloggi».

«I lavori sono stati ufficialmente ultimati il 28 marzo di quest’anno, in seguito c’è stato il collaudo, la dichiarazione di agibilità, la consegna delle chiavi all’ufficio opere pubbliche e i contratti, firmati ieri e giovedì otto maggio – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas – ci sarà però ancora da fare. Abbiamo eseguito diversi sopralluoghi, l’ultimo ieri prima della consegna. Metteremo inoltre a disposizione trenta mila euro per sistemare la viabilità, ma ne serviranno almeno altri 400 mila euro per le opere di urbanizzazione, tra cui i sottoservizi, l’illuminazione e i marciapiedi».

«Devo esprimere un ringraziamento a nome dell’amministrazione e della comunità agli uffici, in particolare all’ufficio patrimonio, all’ufficio casa e all’ufficio tecnico – conclude il vice sindaco Marcello Zirulia – il loro lavoro, specialmente negli ultimi due anni, profuso su più fronti, è stato prezioso e indispensabile per riuscire a dare un tetto a queste famiglie e a tamponare così la richiesta di abitazioni della nostra città. Oggi abbiamo consegnato 49 case, ma ne sarebbero necessarie molte di più. Stiamo interloquendo con Area, l’agenzia regionale per l’edilizia abitativa, in modo da mettere a bando le eventuali loro abitazioni disponibili».