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Informagiovani, un centro per i ragazzi al padiglione Nervi e spazi per la movida nel futuro rione di la Playa. Alessandra Zedda, candidata del centrodestra alle prossime comunali, affronta il tema di una città poco attraente per giovani.
Il dibattito è stato lanciato su Casteddu on line dalla candidata Chiara Cocco. “Ripartiamo dall’Informagiovani – il Progetto Giovani – abbinato alla Consulta dei Giovani, per garantire nuove opportunità di orientamento scolastico e lavorativo, di aggregazione e di valorizzazione del servizio civile e del volontariato” dichiara Alessandra Zedda, “ Attraverso questo servizio, inoltre, si vogliono trasformare i luoghi di aggregazione spontanea in luoghi di studio e socialità. Tra questi”, aggiunge, ad esempio, cito il padiglione Nervi. Sosterremo la ristrutturazione di edifici e il censimento di quelli, pubblici e privati, in tutto o in parte inutilizzati: l’idea è quella di restituirli alla cittadinanza, al mondo della cultura e ai giovani, per la realizzazione di centri giovanili e club culturali. Altro esempio di luogo che deve trovare una destinazione di fruizione è l’ex carcere di Buoncammino”.
La Zedda annuncia l’intenzione di ripartire dai quartieri, anche con l’apertura di centri e teatri di quartiere, “che diventeranno poli attrattivi per tutte le generazioni. Lo sport avrà un ruolo importante”, prosegue, “ci faremo promotori di eventi sportivi e agevoleremo l’accesso alle strutture sportive per i giovani. Sosterremo l’organizzazione di corsi sull’importanza della salute e del benessere; opportunità di volontariato e servizio civile per promuovere l’engagement civico e il supporto all’imprenditorialità giovanile attraverso programmi di formazione e mentorship.
Il nuovo quartiere su via La Playa – con forte caratterizzazione turistica, studentesca e della movida – ha nel lungomare di Giorgino la sua naturale e più vicina spiaggia attrezzata, che pertanto si candida a rappresentare una importante alternativa al Poetto.
Più in generale, investiremo nell’educazione, a partire dai più piccoli (fascia 0-6 anni) sino agli adulti. Proporremo programmi di orientamento scolastico e professionale che possano garantire sostegno nella transizione della scuola al lavoro, borse di studio e agevolazioni per l’accesso all’istruzione superiore. Rilanceremo i campi-scuola in tutti i periodi dell’anno e promuoveremo scambi scolastici con l’estero con lo strumento della mobilità internazionale, molto presente in città.
Il Portale dei giovani sarà attivato per la ricerca di lavori temporanei e per le politiche della formazione.
Proporremo alla Regione Sardegna”, conclude, “la realizzazione degli studentati diffusi anche con il coinvolgimento delle residenze private, soprattutto quelle non abitate e da ristrutturare”.