Comandini:”Sky razionalizza le proprie sedi, preoccupazione per Sestu”

A rischio un possibile ridimensionamento al Contact Center di Sestu. Piero Comandini, PD: “La possibile chiusura della sede romana potrebbe avere ricadute negative anche presso la sede sarda”


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Le nuove razionalizzazioni tracciate nel piano d’impresa della prima media company italiana, “SKY”, potrebbero presto interessare anche la sede di Sestu – Cagliari. Piero Comandini, esponente del Gruppo PD in Consiglio Regionale, è il promotore di un’interrogazione urgente sulla politica di razionalizzazione delle sedi Sky che, per il momento, interessa il trasferimento, dalla sede di Sestu – Cagliari alla sede di Milano, di un reparto formato da dieci persone ma, in generale, i dipendenti ricevono proposte di trasferimento volontario verso il polo milanese, seppur con forti incentivi.

IL CONTACT CENTER A SESTU. Sky, presente in Sardegna dal 2003, ha creato un grande numero di posti di lavoro, attualmente sono circa 1000 dipendenti, usufruendo però di investimenti e incentivi pubblici sotto forma di sgravi fiscali e contratti agevolati, ciò che crea preoccupazione è la politica che da tempo Sky sta attuando, delocalizzare le attività lavorative e esternalizzare i servizi; l’ultima notizia, data dall’amministratore delegato, risale a questi giorni scorsi e riguarda la possibile chiusura della sede romana, che potrebbe avere ricadute negative anche nella sede sarda.

La politica aziendale, prosegue l’esponente PD, sembrerebbe puntare tutto sul dimensionamento delle varie sedi a vantaggio della sede Milanese che diventerebbe così l’unico polo produttivo Sky e, visto che i conti aziendali non registrano passivi la decisione sembrerebbe dettata con l’unico obiettivo di aumentare i profitti, naturalmente tutto a discapito dei lavoratori;

E’ assolutamente necessario – afferma Comandini – con fermezza e decisione, che l’azienda mantenga gli impegni assunti nel lontano 2003 con responsabilità sociale e d’impresa, la conclusione è una sola: “I dipendenti e i sindacati auspicano un serio e tempestivo impegno da parte dell’azienda affinchè si eviti il lento e graduale dimensionamento della sede di Sestu – Cagliari che porterebbe alla chiusura con il conseguente licenziamento del personale. Al Presidente dell’esecutivo si chiede, di valutare la possibilità di istituire un apposito tavolo interlocutorio con l’azienda, le organizzazioni sindacali e i lavoratori, affinchè si valutino tutte le strategie possibili a tutela dei lavoratori


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