Clamoroso al seggio: scrutatori di Quartu, nominati e poi cacciati

La denuncia di un rappresentante di lista: “Nominati scrutatori a Pirri mamma e figlio residenti a Quartu, messi a lavorare e poi mandati via per un clamoroso errore. Ora chi paga? E come è possibile che gli elettori votino su schede firmate da scrutatori non validi?”


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Clamoroso al seggio di Cagliari: vengono nominati due scrutatori in sostituzione di due assenti, lavorano tranquilli, firmano tutte le schede. Poi il giorno dopo a urne già aperte da ore si scopre che sono residenti a Quartu, dunque non possono svolgere quel ruolo. E vengono cacciati dal seggio 616 di via Toti a Pirri: questa la disavventura capitata ad A.C. ed M.C., madre e figlio.

A raccontarla nei dettagli per denunciare l’incredibile errore è il rappresentante di lista del Partito Sardo d’Azione, Giancarlo Urrai: “Ci chiediamo chi paghi per questo errore e come si possa permettere che gli elettori votino su schede firmate da scrutatori non idonei- spiega- il fatto è questo: ieri sera in sostituzione di due assenti sono stati nominati altri due, mamma e figlio che hanno lavorato alla preparazione del seggio sino alle 20. E oggi erano di nuovo al lavoro dalle 6,45: verso le 9,30 il presidente di seggio li ha invitati ad andarsene a casa. Motivo? Solo allora hanno letto nel documento che hanno la residenza a Quartu, evidentemente c’è stato un disguido. Ora chi li paga? E il Comune chi mette a controllare? Basti pensare che gli elettori stanno votando su schede firmate da due persone che non sono state ritenute valide”. 


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