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Clamoroso a Pirri: vince Paolo Secci, il candidato di Massidda. Perde e abbastanza nettamente, di sei punti Tarcisio Nazzari, candidato di Massimo Zedda. Un dato nettamente in controtendenza rispetto al resto di tutta la città, che ha invece incoronato Zedda confermandolo sindaco già al primo turno. Pirri invece gli volta le spalle aprendo strani scenari politici: una enorme fetta di città, che oggi vanta quasi 30mila abitanti, sarà di fatto quasi “ingovernabile” per il centrosinistra. Che dovrà concordare ogni mossa con i suoi avversari. Pirri ha deciso di bocciare Zedda e anche l’ex presidente Luisella Ghiani, con un grande expolit di prefernze personali soprattutto per Simone Erriu e Alessandro Vincis.E anche di Daniele Vacca che con la lista I love Pirri ha ottenuto ben 231 voti.
Ma perchè può essere accaduto tutto questo? La colpa è sicuramente del caos provocato dalla rotatoria di via Cadello, che di fatto ha isolato Pirri per due anni mettendo in ginocchio tantissime attività commerciali. Zedda perde Pirri per colpa dei lavori pubblici e del traffico, uno scivolone che potrebbe pesare moltissimo sul futuro della città. E forse anche nella formazione della prossima giunta, perchè è davvero curioso che soltanto Pirri si sia “ribellata” alla giunta Zedda che è stata invece promossa in tutti i quartieri della città grazie al suo buon governo.
Un successo, quello di Paolo Secci che ha ottenuto circa il 49 per cento delle preferenze, che ridimenziona un po’ i contorni della sconfitta- che resta comunque nettissima- del polo civico di Massidda. Qualcuno nel centrosinistra già ironizza chiamandola “la vittoria di Pirro”. Però ora dialogare sarà inevitabile, altrimenti la nuova giunta Zedda si troverebbe le porte davvero sbarrate per qualsiasi intervento su Pirri, che deve essere approvato anche da una Municipalità passata nelle mani degli avversari.