Ciro Grillo, al via in Sardegna il processo per stupro al figlio del capo dei 5 Stelle

Insieme a tre amici è accusato di violenza sessuale nei confronti di due ragazze, nel luglio del 2019, nella villa di famiglia a Porto Cervo. Udienze a porte chiuse nel tribunale di Tempio Pausania


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A porte chiuse ma con gli occhi di tutta Italia puntati parte oggi in Sardegna il processo a Ciro Grillo, il figlio del comico e fondatore dei 5 Stelle, e ai suoi tre amici Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. I tre, oggi 22enni, sono accusati di violenza sessuale nei confronti di due ragazze per un episodio che risale a luglio del 2019 nella villa dei Grillo a Porto Cervo, nell’esclusivissima Costa Smeralda

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Ciro Grillo e i suoi amici invitarono le ragazze a bere qualcosa nella villa del fondatore dei Cinquestelle dopo una serata passata in giro per i locali della Costa Smeralda. Arrivati nella villa di famiglia, una delle due ragazze sarebbe stata costretta a bere vodka e poi stuprata, prima da Corsiglia e poi anche dagli altri tre, mentre i quattro a turno riprendevano quanto accadeva. La seconda ragazza fu invece fotografata in situazioni oscene mentre dormiva su un divano.

Oggi sono chiamati i primi sette testimoni citati dal procuratore Gregorio Capasso, i carabinieri della compagnia di Milano che raccolsero la denuncia della ragazza, su un totale di 56 ammessi al dibattimento iniziato nel tribunale di Tempio Pausania. La denuncia fu presentata da una delle due ragazze, la 19enne italo norvegese, al rientro dalle vacanze dalla Sardegna, una decina di giorni dopo il presunto stupro.

 


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