Chorus Fabbrica e Scuole in Coro in concerto

Il coro dei bambini – reduce da una tournée in Francia – e il coro giovanile di Studium Canticum diretti da Stefania Pineider – con Mario Piga al pianoforte per la Stagione Concertistica 2017 degli Amici della Musica.


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Voci bianche e nuove armonie lunedì 16 ottobre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” in piazza Porrino a Cagliari con i piccoli cantori dell’ensemble Voci in Coro e gli interpreti adolescenti di Chorus Fabbrica per un nuovo appuntamento con la Stagione Concertistica 2017dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari.

Riflettori puntati sui giovani e giovanissimi artisti diretti da Stefania Pineider – e accompagnati al pianoforte da Mario Piga – per un insolito e affascinante programma che spazia da composizioni contemporanee a ninnanne, poesie e filastrocche tradotte in musica, con un omaggio finale alla Sardegna. Il coro di bambini e il coro giovanile di Studium Canticum sono la testimonianza vivente dell’intensa attività di formazione e diffusione della cultura musicale tra le nuove generazioni portata avanti dall’associazione cagliaritana, anche attraverso progetti che coinvolgono direttamente e indirettamente le scuole, con l’intento di instillare fin dalla più tenera età l’amore per le sette note e far (ri)scoprire «il piacere di cantare insieme».

A dare il la alla serata sarà l’ensemble Chorus Fabbrica, con la travolgente “This Song” del compositore svizzero Ivo Antognini e la suggestiva “For the Beauty on the Heart” di Bob Chilcott“a contemporary hero of British Choral Music” (un eroe contemporaneo della musica corale inglese) secondo The Observer e tra gli autori più apprezzati ed eseguiti nel mondo.

Spazio poi ai piccoli cantori di Voci in Coro, il coro dei bambini e ragazzi (reduci da una tournée estiva in Francia per un gemellaggio culturale con La Maîtrise de Seine-Maritime), che proporranno un repertorio variegato, tra pagine sacre e profane, pensate – o in alcuni casi trascritte – per voci bianche. Dall’allegra “An blin blen” di Carlo Berlese all’incantevole “Acqua alpina” di Cristina Ganzerla – da una poesia di Antonia Pozzi, e ancora “C’era un ReKhanZar” di Anna Galterio“Maria Mater Gratiae”, un originale inno alla Vergine firmato da Andrea Basevi.

S’ispira a un canto popolare della Toscana, “Nella città di Mantova” di Piero Caraba, poi una citazione da Gianni Rodari con “La testa del chiodo” di Daniele D’Elia e ancora i “Semi di suono” e una tenera “Lullaby” di Andrea Basevi. La deliziosa “Filastrocca dell’altro ieri” di Tullio Visioli lascerà il posto a “Cerf-volant” di Bruno Coulais, dalla colonna sonora del film “Les Choristes”, e infine “Kusimama” di Jim Papoulis.

Chiuderà il concerto “Unu ballu nou” di Angelina Figus eseguito dai due cori uniti, per un omaggio alla ricca tradizione musicale dell’Isola, ripensata in chiave contemporanea.


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