Capoterra, un’isola ecologica per tutti i commercianti del quartiere, un grande box blindato e decoroso per mettere al sicuro plastica, secco, vetro, umido e carta: stop alle incursioni di animali, compresi quelli a due piedi, per garantire decoro e sicurezza dal punto di vista igienico sanitario. I furbetti del sacchetto selvaggio non avranno più modo di aggiungere abusivamente i propri rifiuti a quelli dei commercianti, come accadeva: la prima isola è stata istituita in via sperimentale, soddisfazione da parte del sindaco Beniamino Garau. “Le chiavi sono in possesso dei commercianti e degli operatori ecologici, l’obiettivo è quello di dotare ogni zona di un box simile per evitare le incursioni degli incivili”.
Delle grandi strutture in legno protette da una porta sbarrata: una sorta di protezione per i rifiuti prodotti dalle attività commerciali, non verranno più posizionati in strada infatti i bidoni e i sacchetti con la paura di ritrovare scarafaggi e ratti e, soprattutto, immondizia non prodotta dai negozianti. Un fenomeno che mette a dura la città turistica che si affaccia sul mare, meta di migliaia di visitatori ogni anno che già hanno iniziato a godere delle bellezze del territorio, comprese le passeggiate per le strade del centro che, spesso, vengono deturpate dall’azione di pochi incivili. “Questo è solo il primo” ha spiegato Garau a Casteddu Online “in via sperimentale ma ne seguiranno altri nei punti in cui le attività si concentrano, cosicché oltre al decoro urbano verrà garantita igiene e il rispetto delle regole”.