Una pista ciclabile, servizi e sotto servizi nuovi, stabilimenti balneari: un territorio “senza barriere”, coeso, che punta ad affermarsi sempre più come meta di approdo turistica e non di passaggio. Con i fondi del Pnrr, al via i lavori dei piani urbani integrati.
Con la riqualificazione della costa, quella porzione di territorio “sta cambiando identità”: tutta da vivere, da godere, perché il mare è un richiamo irresistibile e quello, che attraversa il territorio, non è da meno. Lo confermano i dati, l’anno scorso 60 mila presenze anziché 35 mila di qualche anno fa, un connubio tra promozione turistica, offerte e servizi che mettono a disposizione la possibilità di usufruire delle bellezze ambientali con le comodità. Sabato si terrà l’incontro tra amministratori e cittadini, uno dei tanti organizzati dal sindaco Beniamino Garau, fortemente voluti per esporre ai cittadini le novità inerenti ai quartieri interessati. Questa volta si parlerà di Maddalena spiaggia e dintorni, del mare e del progetto che è pronto a prendere il via: “Tra gli uffici il lavoro non manca, bisogna scollarsi e incontrare i cittadini per parlare e renderli partecipi dei progetti pronti, sicuri che cambieranno uno o più aspetti del luogo. Con il nuovo piano, gli stabilimenti rimarranno aperti tutto l’anno, la ciclabile sarà una forza di richiamo per far vivere la costa, che acquisterà anche un valore immobiliare aggiuntivo”.
Una rivoluzione insomma, già partita con la riqualificazione di Maddalena spiaggia, “apprezzata e rispettata, perché il bello rieduca”. Dai principi tecnici e correlati alle nozioni di base, inerenti alla sfera architettonica, che insegna a sfruttare la potenza dell’arredo urbano come sequenza di azioni che si producono, e si ottengono, dal bello e funzionale, inconsciamente, per molti, si ottengono benefici ambiti e mirati, auspicati da chi, per professione, progetta, e che mette a disposizione della comunità, attraverso l’impegno politico, le nozioni professionali: da architetto a sindaco, o meglio, architetto e sindaco, per Garau, insomma, un arredo urbano non è lasciato al caso ma staticamente programmato per ottenere il massimo. Con questa prerogativa si punta, quindi, a incorniciare il litorale in un complesso di agevolazioni strutturali, da far ben interagire con la natura, senza stravolgere e intaccare, bensì arredarla, aggiungendo confort a passo con i tempi.
Sabato l’incontro, quindi, alle 10 nei pressi della casa condominiale a Maddalena spiaggia.