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La carcassa, ormai quasi decomposta, di un cane sulla Ss 125 bis fa infuriare gli animalisti. Il cadavere, circondato da mosche e altri insetti, è stato notato da molti automobilisti. E ora Anna Rita Salaris, coordinatrice regionale del Movimento Animalista Sardegna, ha deciso di scrivere una lettera al Comune di Quartu Sant’Elena. Dopo l’intervento per rimuovere un’altra carcassa, abbandonata in un’altra via cittadina, “è arrivato il momento di intervenire sulla 125 bis. “Il cane pare che sia stato investito intorno al 15 luglio Non si sa se abbia il chip. Tenendo presente che il cane è deceduto ormai da circa un mese, come mi viene riportato, investito ed ucciso nella nuova Strada 125 bis direzione da Cagliari verso Muravera , subito dopo l’uscita per Niu Crobu e perciò in territorio di Quartu Sant’Elena, che diventa vergognoso che nessuno sia ancora intervenuto, che il cane ormai è gonfio e pieno di mosche, e pare stia iniziando il processo di decomposizione, visto le alte temperature dei giorni scorsi ed odierne , pare incomprensibile e inaccettabile che nessuno abbia raccolto dalla strada questa povera bestiola”.
Il Comune di Quartu deve “immediatamente rimuovere la carcassa del cane e accertare la presenza o meno di microchip. In caso di ulteriore ritardo siamo pronti a rivolgerci alle autorità competenti per tutelare gli interessi della comunità ed il rispetto dell’animale ucciso”.