Cagliari, svolta in via Dante: “Abbiamo dato una stanza sicura anche all’altro clochard”

Un altro lieto fine. Dopo il 56enne di Dolianova, il Comune interviene anche per il cinquantenne cagliaritano che, da 6 anni, aveva creato un bivacco nella centralissima via: “Lo aiuteremo anche a trovare un lavoro, potrà avere una vita più decorosa. Strada già pulita, i residenti sono contenti”


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Due mesi fa era toccato al 56enne di Dolianova che, per tredici anni, ha vissuto e dormito nella centralissima via cagliaritana: casa sicura e addio marciapiede. Oggi è arrivato il lieto fine anche per l’altro clochard che, da almeno sei anni, aveva occupato lo spazio davanti a un negozio chiuso nella strada con coperte e vestiti. Il Comune, attraverso gli assistenti sociali, dopo vari incontri col senzatetto, è riuscito a garantirgli una sistemazione. La conferma arriva dall’assessora comunale delle Politiche sociali Viviana Lantini: “Dopo qualche resistenza iniziale siamo riusciti a convincerlo: ora ha una stanza e un’assistente sociale che lo affiancherà nel suo nuovo percorso, aiutandolo anche a trovare un lavoro. Potrà finalmente avere una vita più decorosa. È stato molto contento ed è rimasto soddisfatto. Contemporaneamente, grazie all’Igiene del suolo, abbiamo provveduto a ripulire e igienizzare quel tratto di strada: i residenti sono contenti”.

L’assessora rimarca che “siamo tornati ad una situazione di normalità. Con il cinquantenne la trattativa è stata lunga anche per le difficoltà a trovare un alloggio. Ma le Politiche sociali si sono mosse con determinazione ed entusiasmo. Anche lui potrà iniziare ad avere una nuova vita, indipendente”.


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