Cagliari sotto esame al San Paolo: perdere si può, ma lottando sino alla fine

Il Napoli in questo momento è la formazione più in forma del campionato, ma i rossoblù dopo i due passi falsi consecutivi non possono permettersi di subire una goleada


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In teoria non ci sarebbe partita, ma anche ammesso e non concesso che il Cagliari possa uscire sconfitto dal San Paolo, sara’ importante vedere che tipo di prestazione riuscira’ a offrire la formazione rossoblu’. Perdere dopo aver tenuto bene il campo e tenuto il risultato aperto sino al termine avrebbe un senso, altrimenti sarà inevitabile fare altri ragionamenti.

Il Napoli probabilmente e’ la squadra piu’ in forma del campionato in questo momento, secondo molti osservatori e’ addirittura la candidata numero uno allo scudetto. Non solo per l’attacco dei sogni che segna a raffica col trio Insigne-Mertens-Callejon. Un tridente che ha rovesciato le convinzioni radicate in molti osservatori, secondo le quali un reparto offensivo non puo’ essere privo di una prima punta di ruolo.

E’ tutta la squadra che convince, compresa la difesa che prende pochi gol nonostante non sia composta da grandi nomi. La formazione di Sarri e’ conscia del proprio valore, e sono piu’ le volte che riesce a seppellire gli avversari con quattro reti di scarto piuttosto che quelle in cui li batte di misura.

Al contrario, il Cagliari e’ riuscito nella difficile impresa di vanificare in appena quattro giorni l’ampio credito che si era costruito nelle prime quattro giornate di campionato, comprese quelle in cui erano arrivati gli stop con Juventus e Milan. Sul perché’ e sul per come si e’ abbondantemente discusso, ora e’ necessario rimettersi in carreggiata con una prova positiva.

Al di la’ di quello che potra’ essere il verdetto finale. Un 5-0 per dire sarebbe deleterio non solo per il morale, ma darebbe anche un preciso segnale di scollamento tra giocatori e tecnico. Gia’ l’anno scorso qualcuno ci aveva provato, poi tutto rientro’ grazie alla decisa presa di posizione del presidente che diede fiducia a Rastelli rinsaldando la sua posizione e mettendo a cuccia i giocatori scontenti che avevano da ridire sulle scelte dell’allenatore.

Dopo i ko contro Sassuolo e Chievo questo non e’ avvenuto. Forse perché non ce n’era bisogno, chissà. Vedremo di quali tinte sara’ colorato il dopo gara del San Paolo. Sperando sempre che San Gennaro faccia la grazia anche a quelli di Torre del Greco.
Nanni Boi


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