Cagliari, Puddu: “Grazie per la carrozzina, ma è distrutta. Addio gare”

È stata restituita nella notte la carrozzina rubata al campione disabile di atletica l’11 aprile scorso: ““Li ringrazio per avermela restituita, ma resta l’amaro in bocca perché non è più utilizzabile. E il furto rimane comunque un gesto vile. E ora ho perso la speranza. Non posso più correre”


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“Li ringrazio per avermela restituita, ma resta l’amaro in bocca perché la carrozzina non è più utilizzabile. E il furto rimane comunque un gesto vile. E ora ho perso la speranza. Non posso più correre”. Commenta così Walter Puddu, il campione disabile di atletica la restituzione della carrozzina che gli avevano rubato l’11 aprile scorso dall’auto parcheggiata in via Portoscalas. Nello stesso punto la carrozzina da corsa è stata ritrovata stanotte dal fratello. Ma purtroppo è inutilizzabile.

“Mio fratello stava arrivando a casa mia e ha trovato la carrozzina incastrata tra i corrimano di via Portoscalas”, racconta Puddu, “nello stesso punto dove era parcheggiata l’auto al momento del furto. Forse hanno letto l’appello on line o sui giornali. Oppure ci sono state pressioni di persone sensibili”.

Purtroppo la carrozzella da corsa è stata danneggiata irrimediabilmente. Per estrarla dall’auto hanno usato delle pinze e la forza applicata ha compromesso la stabilità del mezzo. “Le ruote posteriori ballano e appena prende velocità le ruote iniziano a vibrare pericolosamente”, aggiunge Walter, “devono aver impiegato tantissimo tempo per portarla via, di sicuro la carrozzina si può aggiustare ma ha dei meccanismi delicatissimi che sono compromessi e per le gare è inutilizzabile. Serve solo per fare promozione o per i principianti ma per le gare è pericolosa perché non ha più stabilità”.

Niente gare per Puddu, rimasto oltretutto privo dell’attrezzatura (guanti, casco, utensili per la manutenzione). “Dovrò prenderne un’altra”, conclude, “confido sulla solidarietà delle tante persone che mi sono vicine”.


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