Cagliari, giovedì si scende in piazza “contro il tagli ai servizi sanitari pubblici”

La Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica ha organizzato una manifestazione prevista per giovedì 25 ottobre, in piazza del Carmine, contro “i tagli ai servizi sanitari pubblici, lo svuotamento, il declassamento e la chiusura degli ospedali dei territori disagiati e degli stessi grandi ospedali di Cagliari al servizio di tutta la Sardegna”


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Si scende in  piazza il 25 ottobre a Cagliari. La Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica ha organizzato una manifestazione a partire dalle 10 in piazza del Carmine, contro “i tagli ai servizi sanitari pubblici, lo svuotamento, il declassamento e la chiusura degli ospedali dei territori disagiati e degli stessi grandi ospedali di Cagliari al servizio di tutta la Sardegna.”

“Le richieste dei comitati sardi, in questi anni, sono rimaste inascoltate tanto da esasperare le collettività private dai servizi sanitari essenziali – spiega la portavoce Claudia Zuncheddu-. L’occupazione in questi ultimi giorni di presidi ospedalieri, dal Paolo Merlo di La Maddalena, all’ ospedale Paolo Dettori di Tempio, all’ospedale Delogu di Ghilarza, sono solo alcuni sintomi della grande sofferenza di tutto il Sistema Sanitario Pubblico, da cui la salute dei sardi non può prescindere”.

La Rete Sarda chiede che sia salvaguardato e garantito il diritto per ogni cittadino e per ogni comunità di accedere ad un’assistenza sanitaria gratuita, di qualità ed immediata in tutti i territori, che si blocchino subito i tagli in nome dei buchi di bilancio di cui i cittadini non hanno colpa, che si ripristinino i servizi sanitari soppressi, che si restituisca decoro ed efficienza ai reparti di tutti gli ospedali pubblici in via di smantellamento ed il rispetto delle professionalità e dei diritti del personale sanitario sempre più declassato e stremato.

Chiede l’annullamento del Piano di riordino della rete ospedaliera sarda, bocciato dal Ministero della Salute per incoerenza rispetto al DM70, un Decreto che per coincidenza come lo stesso Piano di riordino degli ospedali sardi porta la firma del super-manager Moirano. Chiede che il Presidente del Consiglio on.le Ganau e la Commissione Sanità, alla fine della manifestazione, accolgano la richiesta di audizione di una rappresentanza dei comitati e di amministratori locali.

“La manifestazione – precisa Zuncheddu – non riveste alcun carattere partitico e i partecipanti sfileranno sotto l’unica simbolica bandiera della Difesa del diritto alla salute per tutti.”