Cagliari, prendi esempio da Madrid: la movida che batte la crisi-VIDEO


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Nella capitale spagnola nel suo grande centro compreso tra la Puerta del Sol, Plaza Mayor e la Gran Vìa la movida praticamente dura decine di ore. Migliaia di persone sono in strada e anche i negozi aperti fino a tarda sera sono pieni di clienti. Qualcosa non quadra perché la crisi in Spagna segna il 24 per cento circa di disoccupazione, certo, ma la voglia di vivere e di essere positivi per gli spagnoli è qualcosa che va oltre la crisi. Nelle piazze gli spettacoli improvvisati degli attori da strada qui riscuotono grande successo e quindi le mance sono più che generose. Ogni tanto qualche cartello di scontenti o qualche striscione di senza lavoro appare fugacemente ma questo rientra nelle normalità di una grande città. Una cosa che colpisce subito e la presenza di forze dell’ordine in modo massiccio. Per un italiano è quasi inconsueto vedere decine di auto della polizia nazionale camminare a passo d’uomo per controllare la zona. Poi la polizia municipale con furgoni antisommossa (da noi sconosciuti per quelle forze dell’ordine) ferma nel crocicchi più importanti e la Guardia Civil che presidia altre strade. Ma anche la polizia a cavallo ti dà quel senso di protezione e di controllo che in Italia, aimè, è scomparso da tempo. Migliaia di persone in giro fino a tarda notte quindi con ristoranti che chiudono dopo le due del mattino e squadre di operatori ecologici che puliscono. Certo i turisti e gli stessi madrileni sporcano ma non è una scusa per l’amministrazione comunale di Madrid perché gli spazzini lavorano di sabato e domenica di sera e di notte. Hotel e Hostal a prezzi accessibili poi si trovano anche in pieno centro e il taxi, per esempio, dall’aeroporto Barajas, costa solo 30 euro tutto compreso. Allora questo spiega perché l’aeroporto di Madrid ha un movimento di 50 milioni di passeggeri e Roma non arriva a 40 milioni. Nella nostra capitale, che peraltro ha un patrimonio archeologico e artistico senza eguali, albergano sporcizia e improvvisazione con strade seminate di buche e negozianti pronti a impallinarti in fatto di prezzi e hotel improponibili in quanto a tariffe. La crisi esiste in Spagna ma viene affrontata in modo diverso, a parte le agevolazioni per aprire le attività, i negozi chiusi a centinaia negli anni passati praticamente stanno riaprendo. Qui si rischia sorridendo e sforzandosi di vedere il futuro rosa perché l’ottimismo , dicono gli economisti, è alla base di ogni rinascita dopo una crisi tremenda.