Non sono escluse manifestazioni per evidenziare il dissenso verso la decisione, “stiamo pensando di protestare sotto il palazzo municipale” spiega il comitato spontaneo degli espositori. Decine di bancarelle nel cuore di quel piazzale accanto allo stadio storico del Cagliari Calcio, che oggi gioca in quello provvisorio che sorge a pochi passi dove, ogni domenica, ambulanti e clienti si ritrovano per vendere e comperare. Non solo: un motivo di incontro, socializzazione, una grande famiglia che si supporta e che affronta mille difficoltà. È così che il mercatino Cuore non è solo uno spazio rionale, bensì molto di più, una unione che lega i partecipanti e che, per l’ennesima volta, deve fare i conti con la sospensione delle attività. La partita del Cagliari, che gioca in casa, “inizio alle ore15:00”, sfiderà il Parma. “Dato atto che in prossimità dello stadio, nel cd.“parcheggio Cuore”, si svolge il mercatino domenicale “generalista”, dedicato alla compravendita di beni e oggettistica varia, che comporta l’affluenza di migliaia di persone nel corso della giornata, considerato che, essendo l’orario di conclusione delle attività mercatali a stretto ridosso di quello di avvio del predetto evento calcistico, e che sentita l’organizzazione per vie brevi ed appurato che non sussistono le condizioni organizzative per garantire una chiusura anticipata, si rende necessaria la sospensione del mercato nella giornata del 9 febbraio p.v., motivata dalla necessità di mantenere liberi gli stalli di sosta per coloro che assisteranno numerosi alla partita del Cagliari” si legge nell’ordinanza emessa il 6 febbraio e firmata da Massimo Zedda. Ordinata quindi “l’interdizione allo svolgimento del mercatino domenicale nel parcheggio “cuore” dello stadio e conseguentemente fa divieto a chiunque di svolgere attività di vendita di oggettistica varia e di qualsiasi altra tipologia di merce nel suddetto piazzale e nelle strade limitrofe per la giornata del 9 febbraio 2025”.
“Pensiamo ci possano essere altre soluzioni – spiega il comitato che ha contattato la redazione di Casteddu Online – per noi è essenziale svolgere il mercatino”.