“Cagliari, no al ticket e a tasse mascherate per il Poetto: concessioni ai privati? Serve la gara”

Esplode la polemica in consiglio comunale sulla gestione della spiaggia nell’estate del Covid: “No al ticket. Sarebbe una tassa mascherata. Più spazi ai privati? Serve una gara pubblica con tempi lunghi”


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Niente ticket (“una tassa mascherata”) per il Poetto. E gare pubbliche per l’assegnazione delle nuove concessioni in spiaggia. Esplode la polemica in consiglio comunale sulla vicenda Poetto. Il Pd (primo firmatario il capogruppo Fabrizio Marcello), col gruppo Progetto Comune e Sinistra per Cagliari, hanno presentato una richiesta per un dibattito urgente in consiglio comunale sulla fruizione della spiaggia dei Centomila nell’estate del Covid.
“Niente ticket o tassa”, ha dichiarato Marcello, “il Poetto deve essere libero pubblico. Vogliamo un dibattito in consiglio comunale”.
“L’introduzione di tasse (ticket) da parte del comune sarebbe arbitraria”, si legge nel documento, “e di dubbia legittimità poiché il Comune non può introdurre tasse mascherate da ticket, può essere solo lo Stato a farlo”. Nella richiesta si legge poi che “l’eventuale estensione degli spazi in gestione agli attuali concessionari necessiterebbe di una gara pubblica” e che “se viene individuato un altro soggetto privato per gestire l’arenile necessiterebbe allo stesso modo di una gara che avrà i suoi tempi”
Nel documento si sottolinea che “le decisioni sulla gestione del demanio regionale, la cui gestione è in capo ai comuni, devono essere prese dal Consiglio Comunale” che h competenza pianificatoria sul piano di utilizzo del litorale e sul regolamento della spiaggia.
Viene dunque chiesta la convocazione urgente del consiglio per “discutere tempestivamente le scelte politiche da prendere in merito all’imminente stagione estiva al fine di assicurare una fruizione del Poetto e delle altre spiagge della città ai cagliaritani secondo principi di sicurezza, pari opportunità e non discriminazione”.


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