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Via Roma, piazza Ingrao, piazza Matteotti, via Pola, il Corso Vittorio, via Palabanda, via Sant’Ignazio da Laconi, via Portoscalas, via Ospedale, via San Giorgio, via Santa Margherita, piazza Yenne, via Santa Maria Chiara, via Manno, scalette Monache Capuccine, via Cima, via Manno, piazza Martiri, piazza Costituzione, viale Regina Margherita, viale Regina Elena, piazza Giovanni Marghinotti e viale Enrico Endrich, cioè il Terrapieno. Sono queste le strade nelle quali, da oggi e sino al trentuno gennaio prossimo, sarà vietato bere alcolici e superalcolici. L’ordinanza del Comune, firmata dal sindaco Paolo Truzzu, è chiara: stop al consumo di bevande per le viuzze del rione portuale e nelle centinaia di metri del Terrapieno. “Queste zone sono state teatro di episodi di caos e anche di violenza, c’è in gioco l’immagine internazionale di Cagliari”, afferma Truzzu. Pugno duro anche per i market che vendono alcol e che sono più piccoli di 150 metri quadri: dovranno chiudere ogni giorno alle ventuno e tenere le serrande abbassate sino alla sei del mattino successivo.
E per chi non rispetta il divieto la multa è assicurata: sanzioni sino a 500 euro e, per i negozianti “furbetti”, anche la sospensione della licenza di vendita “per qualche giorno o per una settimana. Le multe saranno fatte anche ai minorenni”, precisa il sindaco. Chiaro il riferimento ai tanti giovanissimi che, soprattutto nei fine settimana, trascorrono molte ore a sbevazzare in giro per la Marina. “Chi vorrà bere una birra, una vodka, un mojito o qualunque altro tipo di alcolici, potrà farlo solo seduto nei tavolini dei ristoranti e dei locali”.