I tentativi dice di averli fatti, l’ultima volta durante il periodo natalizio, ma gli incassi sono stati bassi: “Ho tenuto aperto il negozio tante domeniche ma tra spese e quant’altro il gioco non vale la candela”. È netta Cinzia Pica, titolare di un negozio di abbigliamento in via Sonnino. Il progetto – futura legge – di Lega e Movimento 5 Stelle, che prevede la metà delle domeniche serrande sbarrate, le piace molto. Anzi, va direttamente al rilancio: “Meglio tutte le domeniche, così noi piccoli negozi non verremo più uccisi dalla grande distirbuzione”. Ma c’è anche il nodo del turismo a tenere banco: i vacanzieri che arrivano di domenica in città rischiano di trovarsi davanti a tantissime serrande abbassate.
“Tanto non arrivano sin qui, vanno tutti in via Roma. Bisogna ritornare ai vecchi tempi, quando le regole e gli orari erano uguali per tutti”.