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Le Fiamme Gialle cagliaritane, hanno concluso nei giorni scorsi, un’ attività di polizia ambientale ed economico-finanziaria che ha interessato l’area industriale di San Lorenzo, nell’hinterland cagliaritano.
I Finanzieri hanno individuato, all’interno di una vasta area di oltre 3.000 metri quadri, la presenza di tonnellate di rifiuti pericolosi e comuni, nonché di diversi natanti, veicoli e motori in evidente stato di abbandono.
Dopo aver effettuato un’accurata ricognizione, sono risaliti al proprietario del terreno, deferito alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono o deposito in modo incontrollato, stoccaggio e smaltimento sul suolo di rifiuti speciali pericolosi.
Durante il controllo, i militari hanno individuato anche un capannone adiacente all’area sottoposta a sequestro, ove al suo interno veniva svolta un’attività vera e propria di officina meccanica, con tanto di attrezzature e veicoli in riparazione, il tutto in assenza di specifica autorizzazione.
Tale violazione ha comportato, oltre al sequestro di quanto contenuto nel fabbricato, la una sanzione amministrativa pari a 5.000 euro nei confronti dell’esercente l’attività abusiva. I successivi approfondimenti sul suo conto, hanno altresì evidenziato che lo stesso era anche percettore del reddito di cittadinanza, circostanza che, a seguito della scoperta dei Finanzieri, ha assunto una connotazione indebita. Conseguentemente è stato avviato l’iter finalizzato alla revoca del beneficio che ha condotto alla denuncia alla locale Procura del beneficiario e al recupero delle somme percepite pari a 8.580 euro.