Due ore e mezza per comprare un biglietto, due treni persi, una fila interminabile che dalla stazione di piazza Matteotti arriva fino al marciapiede. Il bilancio di un pomeriggio perso in stazione. L’odissea di un pendolare questo pomeriggio che da Cagliari deve tornare a Oristano per votare.
Scrive a Cagliari Online”Un unico sportello aperto e l’operatore decisamente troppo lento,ogni elezione, referendum è la stessa storia, è mai possibile che non ci sia maggiore attenzione a queste problematiche! La gente è stufa di tutto ciò! Da Cagliari a Oristano, chi non voleva perdere il treno ha optato per la biglietteria automatica senza poter ovviamente usufruire dello sconto per le votazioni,lo stesso discorso per chi doveva andare in direzione Carbonia/Iglesias.”