Cagliari, le lacrime ora sono di gioia: il pensionato scippato ritrova portafoglio e ricordi

Le uniche foto dei suoi genitori e i disegni del nipotino sono nuovamente tra le mani di Raffaele Zuddas, il 73enne derubato in pieno giorno a Sant’Avendrace. Dopo l’appello in lacrime a Radio Casteddu, la svolta: “Portafoglio ritrovato: sono commosso, grazie a tutti per l’aiuto”. CONDIVIDIAMO TUTTI questa bellissima notizia!


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No, adesso le lacrime non sono provocate dalla disperazione, ma dalla gioia. Raffaele Zuddas, il pensionato 73enne derubato in pieno giorno in viale Sant’Avendrace a Cagliari due giorni fa, è felice. Qualcuno gli aveva rubato la borsa a tracolla, dentro c’erano molti oggetti cari all’anziano: carta d’identità, cartelle mediche, e anche il portafoglio con dentro cento euro ma, soprattutto, alcuni ricordi di vita molto preziosi.
Ieri l’appello in lacrime a Radio Casteddu: “I soldi vanno e vengono, restituitemi almeno i miei ricordi, lasciateli dentro a una busta e consegnatela a qualcuno in via Sant’Avendrace”. E il portafoglio è stato ritrovato. Non a Cagliari, ma a Decimomannu. Qualcuno l’ha trovato per terra e l’ha consegnato ad un bar. La titolare del “Steff in Coffee” di via Nazionale ha subito contattato l’uomo. La figlia, Manuela, è andata a recuperare il portafoglio. Che, adesso, è ben stretto tra le mani del padre.
“Dentro ci sono ancora i miei ricordi. Le uniche foto che ho di mia madre e mio padre, morti già da anni, e anche i disegnini e i ritagli che mi ha regalato uno dei miei nipotini. E, dentro, ci sono pure la carta d’identità e gli altri documenti”, dice, piangendo per la gioia, Raffaele Zuddas. “I soldi sono spariti, ma non è un problema, sono più importanti questi ricordi. Anche se ho vissuto una dura esperienza, quella del furto, sono molto commosso per la solidarietà e per gli aiuti ricevuti. Spero che quanto mi è capitato possa servire per gli altri, serve sempre la massima attenzione. Da ora in avanti terrò il mio portafoglio ben stretto in tasca. Al più presto chiamerò la barista di Decimomannu per ringraziarla”.


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