Cagliari, l’autopsia della verità su Antonello Spissu: giallo sulla morte del ristoratore

Il pm ha affidato l’esame, sarà svolto nelle prossime ore al Policlinico di Monserrato. La famiglia del 62enne attende di sapere il perchè della morte, avvenuta dopo una corsa in ambulanza dalla clinica di San Salvatore al pronto soccorso ai bordi della Ss 554

Il pm Andrea Massidda ha affidato a Roberto Demontis l’autopsia sul corpo di Antonello Spissu, il ristoratore morto all’alba di venerdì scorso. Gli esami e le verifiche, con il supporto delle carte cliniche del sessantaduenne, avverrà nelle prossime ore e le risultanze che metterà nero su bianco il medico legale del Policlinico di Monserrato consentiranno al pubblico ministero di decidere le prossime mosse. Le strade sono due: o le cause della morte di Spissu sono compatibili con il suo quadro clinico dell’ultimo periodo o saranno necessari approfondimenti. Un ictus tre mesi fa, poi la ricaduta al Brotzu prima del Covid e del ricovero al Santissima Trinità per finire, negativizzato, a fare riabilitazione nella clinica privata della Korian Kinetika. È stata la denuncia presentata ai carabinieri da Patrizia Orrù, la moglie di Antonello Spissu, con la quale chiede “chiarezza sulla sua morte”, a portare il pm ad aprire un fascicolo, sinora contro ignoti, per omicidio colposo.
Gli accertamenti di Demontis consentiranno o di spazzare via tutti i dubbi, mossi dai parenti, o di portare il pm a chiedere integrazioni e ulteriori verifiche, che potrebbero essere svolte anche senza più dover eseguire verifiche sulla salma del ristoratore. Potrebbe quindi presto esserci il funerale, ma il condizionale è assolutamente d’obbligo.