Cagliari, la vittoria dei lavoratori della scuola di musica: “Più soldi con il nuovo appalto”

Una battaglia lunga 7 mesi, da quando la nuova società aveva dimezzato gli stipendi. Oggi la svolta per i 4 operai superstiti: “Nuovo appalto in estate, ci sarà anche una paga base oraria: vivere con 500 euro al mese è impossibile”


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I lavoratori della scuola civica di musica di Cagliari hanno vinto la loro battaglia. Col prossimo appalto prenderanno più soldi rispetto a quelli ricevuti negli ultimi sette mesi, cioè da quando nella struttura comunale di via Venezia è subentrata una nuova società. Dopo aver protestato davanti agli uffici dell’assessorato comunale della Pubblica Istruzione, insieme al sindacalista Luca Locci dell’Sgb, i quattro operai superstiti – uno è stato licenziato qualche mese fa – hanno avuto in incontro chiarificatore. Ad annunciarlo è lo stesso Locci: “Siamo stati ricevuti dalla dirigente della Pubblica Istruzione, Manuela Atzeni. Ci ha detto che sta già lavorando all’ppalto di agosto, quello attuale andrà in scadenza a fine luglio. Non verranno più commessi gli errori del passato, ci sarà una paga base oraria per i lavoratori, finalmente contenti. Intanto, da oggi e sino ad agosto il Comune metterà in campo altri strumenti e aiuti per aiutarli”.

 

 

“Uno stipendio di 500 euro con affitto,  luce, acqua e spese per il cibo non basta, stiamo parlando di famiglie in grossa difficoltà”, ricorda Locci. “Per l’appalto di fine luglio avremo un nuovo incontro, in modo che la procedura possa andare bene sia al Comune sia ai lavoratori. Ci rammarica l’assenza del sindaco e dell’assessora Rita Dedola, i tecnici e i  dirigenti son stati lasciati soli, così come i lavoratori, nel gestire la vertenza”.