Cagliari, la protesta: “Basta col blocco degli sfratti per Covid, rivogliamo le nostre case”

Sfratti bloccati perchè c’è il Covid, un gruppo di cittadini manifesta davanti alla prefettura: “Gli inquilini ne stanno approfittando per non pagare gli affitti, liberateci da questi parassiti”. Tra loro, c’è chi ha dato la casa della moglie, morta un mese e mezzo fa, e chi paga migliaia di euro all’anno per tasse e Imu. GUARDATE le VIDEO INTERVISTE


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Sono arrivati sin sotto la prefettura di Cagliari per urlare tutta la loro rabbia: “Basta col blocco degli sfratti”. Una decina di cagliaritani, armata di microfono e cartelli, ha deciso di invocare l’aiuto del prefetto per rientrare in possesso delle loro abitazioni, date in affitto a delle persone che, però, non pagano l’affitto da oltre un anno. Capeggiati da Manuela Sollai, titolare di una casa a Selargius dove, stando alle sue denunce, “vive uno straniero che non mi paga l’affitto e non posso cacciarlo perchè c’è l’emergenza Covid”, hanno manifestato in piazza Palazzo. Una delegazione, poi, ha chiesto di poter salire per parlare con un delegato del prefetto, non presente. La rabbia è tanta: col blocco degli sfratti per colpa della pandemia, infatti, sembra che qualcuno ne stia approfittando per non versare più nemmeno un centesimo dell’affitto.
Vittorio Enrici ha 77 anni ed è di Pirri: “Una coppia sta vivendo nella casa che era di mia moglie, morta un mese e mezzo fa. Da oltre un anno non mi pagano l’affitto, ho messo in mezzo l’avvocato e dal tribunale è arrivata l’ingiunzione di sfratto già da giugno, ma loro sono imperterriti e continuano a consegnarmi la chiave. Ho scoperto che loro, poi, risultano domiciliati a Ussana. Ogni mese devono darmi cinquecento euro”, racconta, “era una cifra sulla quale contavo per incrementare la mia pensione, spero che il prefetto prenda a cuore queste situazioni e faccia un discernimento tra chi ha effettivamente bisogno della casa e chi lo fa proprio come pratica. Attualmente vivono a Ussana”. Simona Orrù ha 40 anni: “Sono di Cagliari ma ho un appartamento ad Assemini, l’inquilina non mi paga l’affitto dal 2019, ben prima del Covid. 550 euro al mese, ho già perdite per 13mila euro, sono costretta a fare pulizie per pagare i debiti con la casa e il mutuo per la mia. Continuo a pagare tutte le tasse, l’inquilina mi aveva detto che lavorava e invece percepisce il reddito di cittadinanza. Mi ha preso in giro, è recidiva, è stata sfrattata da altre case. Ho lo sfratto esecutivo al 9 aprile del 2020, ma il Covid ha bloccato tutto. Mi serve solo un aiuto dal prefetto, sbatta fuori da casa mia questa donna, ho una parassita dentro casa”.