Arrivato nell’ ultimo giorno della sessione invernale del calciomercato dalla squadra qatariota dell’ Al-Gharafa e accolto con una buona dose di scetticismo da una piazza che probabilmente attendeva un giocatore con caratteristiche da bomber d’aria di rigore, ha saputo vestire fin da subito i panni del protagonista grazie ad un esordio esplosivo che lo ha portato immediatamente all’ attenzione delle cronache.
Florinel Teodor Coman nativo di Braila, in Romania, compirà 27 anni il prossimo 10 Aprile e, dopo aver militato in diverse formazioni del suo paese, è stato ceduto nello scorso mese di luglio dalla sua squadra, l’FCSB ( ex Steaua Bucarest ) all’ Al-Gharafa, dove non è riuscito ad avere un rendimento all’altezza delle aspettative, anche perchè impiegato in un ruolo non proprio congeniale alle sue caratteristiche.
Ha giocato la Champions League asiatica con più ombre che luci, partecipando a sei incontri in cui la sua formazione ha perso ben quattro volte.
Il verificarsi di tutta una serie di circostanze hanno in un certo qual modo favorito il suo approdo a Cagliari; innanzitutto la necessità da parte della formazione qatariota di sostituire in rosa due difensori titolari con la conseguente esclusione di Coman dalla lista dei giocatori iscritti a partecipare al Campionato del Qatar.
Ciò avrebbe permesso al calciatore di prendere parte esclusivamente alle Coppe, limitandone considerevolmente il numero delle apparizioni sul campo. Questo avrebbe portato l’allenatore della Romania, Mircea Lucescu, a far presente alla società qatariota che il limitato utilizzo di Coman avrebbe potuto nuocere al suo livello prestazionale in nazionale.
Venuta meno, poi, con il passare delle settimane, la possibilità per la società rossoblù di arrivare ad un attaccante d’aria di rigore, dopo che sono stati bruciati tantissimi nomi di possibili candidati, ha costretto la dirigenza a cercare comunque il profilo di un attaccante anche se esterno e di conseguenza si è proceduto a contattare un noto agente che ha proposto Coman e frettolosamente avviato una trattativa con la proprietà qatariota, che ha consentito nelle ultime ore del calciomercato l’arrivo del rumeno a Cagliari.
Ma, in tutta questa vicenda, l’aspetto paradossale è che si è proceduto ad un accordo che prevedeva esclusivamente il “prestito secco” del giocatore, senza alcun tipo di clausola che consentisse, magari al verificarsi di alcune condizioni, la possibilità di riscattarlo in favore della società rossoblù.
Certamente, la gestione dell’arrivo del giocatore non ha avuto uno sviluppo che in futuro potrebbe essere favorevole al Cagliari: da qui nascerebbe la preoccupazione dei tifosi che vedrebbero in prospettiva la partenza di Coman senza che il Cagliari possa fare alcunchè per trattenerlo in quanto, di fronte a prestazioni positive che potrebbero essere anche accompagnate da reti pesanti e decisive, probabilmente il giocatore verrebbe riaccolto in Qatar oppure ceduto ad altre formazioni a fronte di un’importante plusvalenza economica.
Una storia che potrebbe avere un finale amaro e che confermerebbe ancora una volta le forti perplessità che hanno accompagnato le campagne acquisti-cessioni rossoblù degli ultimi 14 anni.