Trovare una casa in affitto a Cagliari e nell’hinterland è diventato sempre più difficile. Le richieste dei proprietari si fanno sempre più rigide, i prezzi salgono e molti appartamenti restano vuoti per paura di brutte esperienze con inquilini morosi. Il risultato? Un mercato immobiliare bloccato, in cui chi cerca casa incontra ostacoli infiniti, e chi dovrebbe affittarla si trova paralizzato dall’incertezza. Le testimonianze di chi, in prima persona, ha vissuto le difficoltà legate a questa crisi, A. P., proprietario di un appartamento, racconta la sua esperienza con una ex inquilina:
“Avevo affittato a una ragazza single, tutto è andato bene fino a quando ha smesso di pagare per problemi economici. Per un paio di mesi le ho dato fiducia, ma poi ho dovuto avviare lo sfratto. Purtroppo, lo sfratto si da con sei mesi di anticipo, e lei se li è goduti tutti senza pagare”. Ma i problemi non sono finiti lì: “Avendo il contatore condominiale dell’acqua, nonostante avessi segnato i suoi consumi, ho dovuto pagare di tasca mia 450 euro di acqua consumata da lei”. Ancora più incredibile è la vicenda di M. C., che aveva affittato due immobili in centro a Cagliari a una famiglia pachistana. La proprietaria racconta: “Mi hanno pagato solo due affitti del negozio e uno della casa in tre anni. Nonostante la morosità crescente, non riuscivo a mandarli via. Sono una persona che crede nella buona fede, ma alla fine ho dovuto procedere con lo sfratto. C’è voluto più di un anno per farli andare via, anche perché c’erano dei bambini, e la situazione era delicata”. Ma la sorpresa più amara è arrivata dopo: “Quando finalmente hanno lasciato l’appartamento, ho trovato tutti i muri dipinti di rosso e distrutti, ho dovuto pagare fior di quattrini per la ristrutturazione”, in più, “ospitavano di nascosto altre persone, probabilmente senza permesso di soggiorno. Sono stata avvisata dagli altri condomini di quanto accadeva”. Un episodio surreale ha reso l’amara vicenda ancora più incredibile: “Qualche tempo dopo, in una spiaggia nel nord Sardegna, ho incontrato un venditore ambulante che, chiacchierando, mi ha rivelato di essere stato ospite a casa mia! Dopo questa esperienza, ho deciso di non affittare mai più: ho donato gli appartamenti a mio figlio. Servono leggi che tutelino i proprietari, altrimenti il mercato resterà bloccato”. Dall’altra parte, c’è chi cerca casa e si scontra con un muro di richieste sempre più selettive. B. T., racconta le difficoltà a cui è andato incontro qualche tempo fa nel trovare un alloggio: “Ho avuto enormi problemi a trovare casa. Le richieste sono assurde: no bambini, no animali, ecc. Comprendo la paura dei proprietari, viste certe storie di inquilini disonesti, ma alla fine ci rimettono anche le persone perbene”. Una situazione che crea un circolo vizioso: il mercato immobiliare è in stallo: da una parte, inquilini onesti che faticano a trovare casa; dall’altra, proprietari spaventati che preferiscono lasciare gli appartamenti vuoti piuttosto che rischiare morosità e danni. Senza nuove tutele e incentivi da parte delle istituzioni, la crisi degli affitti sembra destinata a peggiorare.