Cagliari, la barella cede all’improvviso: “Oss del Brotzu ferita, 10 giorni di cure”

Incidente nel reparto di Medicina Generale, una 40enne costretta a ricorrere alle cure dei suoi stessi colleghi. La denuncia del sindacato Usb: “Ha svolto il ruolo di barelliera anche se non doveva, succede perché le ambulanze non sono equipaggiate”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Un’Oss 40enne del Brotzu ha rimediato dieci giorni di cure dopo essere stata colpita da una barella che, all’improvviso, ha ceduto. A raccontare quanto capitato qualche giorno fa nel reparto di Medicina generale è Gianfranco Angioni dell’Usb: “Esprimo sgomento e rabbia per l’ennesimo infortunio sul  lavoro che ha visto coinvolta una Oss, causato dal cedimento di una barella dell’ambulanza mentre veniva predisposto il trasferimento di un paziente. Solo per i pronti riflessi dell’operatricesi è evitato il peggio per il paziente. Purtroppo però non è andata bene all’Oss che, suo malgrado, è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso che le hanno assegnato 10 giorni di cure, salvo complicazioni”, così Angioni. “Chiediamo da anni che venga predisposto l’equipaggio delle ambulanze. Sicuramente non aiutano i proclami non veritieri e propagandistici di qualche sindacato che aveva già annunciato un accordo con l’amministrazione. Noi no ci stiamo. Come se non bastassero  i carichi di lavoro sempre più estenuanti, gli operatori socio sanitari, così come gli infermieri, non possono  pagare sulla propria pelle le inadeguatezze organizzative perpetrate ai vari livelli. Le ambulanze devono essere dotate di equipaggio,punto e basta”.
“Alla luce di quanto esposto, chiediamo immediate risposte sugli accorgimenti che si stanno mettendo in atto per il trasferimento dei pazienti in ambulanza. Chiediamo infine di istituire un indagine interna al fine di ricercare  le responsabilità per l’increscioso episodio. Nel frattempo, si diffida l’amministrazione, nelle sue articolazioni, a predisporre trasferimenti per le consulenze esterne senza che siano messi in atto tutti gli accorgimenti indispensabili alla tutela degli operatori”.


In questo articolo: