Cagliari, incontro di approfondimento riguardo la figura di Santa Bernadette Soubirou nei suoi anni di vita a Nevers: questa sera alle 17 presso l’Aula Magna del Seminario Diocesano e domani un altro appuntamento con padre Ventriglia e mons. Angelino ospiti di don Walter Onano e della parrocchia San Giovanni Battista de La Salle a Monserrato.
“Bernadette da Lourdes a Nevers, pellegrina di speranza che risplende”: lo scorso aprile, al rientro dal pellegrinaggio a Nevers al quale ha partecipato un consistente gruppo composto da persone con disabilità e volontari di OFTAL Cagliari, nasce l’idea di organizzare in diocesi a Cagliari un pomeriggio dedicato alla conoscenza della vita e della spiritualità di Santa Bernadette negli anni della sua permanenza a Nevers dopo aver lasciato Lourdes, in seguito agli avvenimenti ben noti delle apparizioni. “Questo perché constatiamo che, mentre gli accadimenti di Lourdes sono conosciuti ai tanti, il proseguo della storia di vita di Bernadette, nei 13 anni che vanno dal momento del suo ingresso nella congregazione delle suore della Carità di Nevers (1866), fino alla sua morte (1879) ed al ritrovamento del suo corpo incorrotto che dal 1925 riposa esposto nella chiesa del convento di Saint Gildard, risultano spesso sconosciuti ai più” spiega il gruppo. “Ci accorgiamo infatti che, se ad una assemblea parliamo di Lourdes immediatamente tutti comprendono e contestualizzano, se parliamo di Nevers pochi sanno o la conoscenza degli argomenti è spesso molto limitata. Nella storia della veggente di Lourdes, gli anni di Nevers sono invece fondamentali, perché sono quelli che poi condurranno Bernadette verso la santità. Ricordando anche che nel 2025 ricorrono i 100 anni di beatificazione di Santa Bernadette (papa Pio XI – 14 giugno 1925) e della traslazione del suo corpo incorrotto dalla Cappella di San Giuseppe, dove venne seppellita dopo la morte (16 aprile 1879), alla chiesa del convento di Saint Gildard dove oggi tutti possono contemplare e pregare davanti al suo corpo esposto nella cassa in vetro trasparente”.
“Immaginiamo quindi, come OFTAL Sardegna, di organizzare, in collaborazione con Pastorale della Salute e la Pastorale per l’Inclusione delle Persone con Disabilità, una conferenza alla quale chiedere la partecipazione di una figura esperta di Bernadette, di mons. Baturi, Arcivescovo di Cagliari, e mons. Paolo Angelino, presidente Generale OFTAL.
A valle del pellegrinaggio OFTAL a Lourdes concluso nel mese di settembre 2024, la figura esperta viene individuata nella persona di padre Nicola Ventriglia (OMI). Padre Nicola è una persona molto conosciuta per chi, nei diversi modi frequenta Lourdes.
Coordinatore a Lourdes dei cappellani di lingua italiana, sempre presente nelle celebrazioni del Santuario è inoltre un viso noto a tanti perché spesso guida il Rosario che quotidianamente viene recitato alle 18:00 nella Grotta e che TV2000 trasmette in diretta televisiva.
Scrittore di diversi libri riguardo la storia ed il messaggio di Lourdes, testi di meditazione e di preghiera, l’ultimo suo lavoro realizzato in occasione del Giubileo: “Il Giubileo dei malati e dei so erenti con Nostra Signora di Lourdes e sui passi di Bernadette”.
Per l’occasione, Giovanni Spanu – ricercatore appassionato degli avvenimenti di Lourdes – esporrà negli spazi antistanti l’Aula Magna le opere della sua mostra “la storia di Lourdes per immagini dal 1858 al 1958” Nella giornata di domani, invece, OFTAL Cagliari organizza un altro appuntamento con padre Ventriglia e mons. Angelino ospiti di don Walter Onano e della parrocchia San Giovanni Battista de La Salle a Monserrato. Qui prima della recita del Rosario e della celebrazione della Santa Messa, si approfondirà il tema pastorale proposto dal Santuario francese per l’anno 2025 “con Maria pellegrini di Speranza”.
Sarà un’occasione per approfondire gli argomenti giubilari illustrando la possibilità di vivere il Giubileo a Lourdes con uno sguardo particolare rivolto soprattutto verso quelle persone, ammalati, persone fragili o con disabilità, per le quali risulta, per questioni logistiche oltreché economiche, molto complesso se non talvolta proibitivo, raggiungere Roma per vivere il tempo di Grazia del Giubileo. Due pomeriggi, due occasioni da non perdere in questo Anno Santo per approfondire la conoscenza di Bernadette e del suo cammino di santità. Per scoprire gli accadimenti passati ma anche la realtà attuale del Convento di Saint Gildard e della Congregazione delle Suore della Carità di Nevers che da sempre sono custodi della Santa. Un’occasione per approfondire la nostra relazione con la Speranza che non delude e che nel contesto di Lourdes o re a tutti, ma soprattutto alle persone più fragili, la possibilità di essere veri Pellegrini di Speranza.