La segnalazione parte dalla consigliera comunale Stefania Loi, FdI, che ha chiesto in commissione “che l’Amministrazione comunale sospenda la dispersione delle ceneri sino a quando a vasca non verrà aggiustata o si trovi una soluzione alternativa”. Calpestate dalle zampe dei felini inconsapevoli, “luogo sacro profanato: la triste realtà del “Giardino dei Ricordi” al Cimitero di Bonaria”: uno spazio dedicato a chi ha deciso di omaggiare i resti del proprio caro in maniera alternativa, “un angolo di pace e memoria, che invece si è trasformato in un simbolo di incuria e disinteresse” spiega Loi.
“Questa situazione di degrado è emersa in occasione del sopralluogo effettuato lunedì scorso, dove ci siamo resi conto che le ceneri, invece di essere disperse in modo rispettoso, ristagnano in superficie a causa di un malfunzionamento che, incredibilmente, non è stato ancora risolto. La vasca, decorata con pietre di porfido e granito, che avrebbe dovuto rappresentare un luogo di raccoglimento, è ormai un triste contenitore che raccoglie erbacce insieme ai resti dei nostri cari, esposti agli agenti atmosferici e alla curiosità dei gatti, che non sono certo il “tributo” che avremmo voluto dare ai nostri defunti.
È sconfortante che, nonostante il tempo trascorso, l’amministrazione non abbia ancora affrontato questa situazione.
La vasca di dispersione è guasta e insufficiente, è di fondamentale importanza risolvere un problema che riguarda direttamente il decoro e la dignità di un luogo sacro. Dove sono la cura e l’attenzione per i cittadini e per chi ha scelto con tanto amore di affidare i propri cari alla natura?
Le famiglie che hanno scelto la dispersione delle ceneri, sperando in un ricordo dignitoso e sereno, si trovano ora a dover fare i conti con la triste realtà: ceneri lasciate alla mercé del vento, degli animali e dell’incuria. Un’amara delusione che non può essere ignorata.
I nostri cari meritano un luogo che onori la loro memoria con decoro e dignità. L’amministrazione ha il dovere di intervenire subito per risolvere questa situazione inaccettabile”.