Il cuore di Stefano Argiolas (nella foto), 50 anni, cagliaritano, dipendente Telecom, la sera del 13 maggio 2014 ha cessato di battere. La notizia della sua prematura scomparsa si è diffusa in un baleno negli uffici della Telecom di via Boiardo e di via Calamattia, dove Stefano aveva lavorato come venditore, prima di approdare nel negozio sociale di via Alghero. Era molto conosciuto e stimato da tutti, aveva lavorato per diversi anni anche alla Tim. I funerali si sono svolti oggi nella parrocchia dello Spirito Santo, a Su Planu.
Ha lasciato, solo, un bimbo di tre anni e mezzo. Anche la sua compagna (nonché collega), Annarita Mameli, infatti, era morta circa tre anni fa, prima che il loro bimbo compiesse un anno. Oltretutto, anche i nonni paterni, purtroppo, non ci son più.
Era un grande appassionato di sport e fino ad alcuni anni fa giocava a calcetto nella squadra della Tim, nei tornei interaziendali.
«La sfortuna lo ha perseguitato – dicono i colleghi – ma nonostante questo era un tipo solare, sempre allegro, sorridente e dalla battuta facile. E’ stato un grande personaggio che ha colorato di allegria e simpatia tutte le nostre giornate trascorse insieme. Ora, purtroppo, ci ha improvvisamente lasciato, creando un vuoto profondo. In questo momento, non riusciamo neppure a immaginare come potremo riempire il vuoto che Stefano lascerà nelle nostre giornate».
(ROBY COLLU)