Cagliari, a ottobre il nuovo forno crematorio: “Per tutto il sud Sardegna”

Via alla gara per il nuovo impianto per le cremazioni a San Michele. Fadda: “Saremo in grado di cremare anche 14 salme e al giorno e potremo accontentare tutte le richieste non solo di Cagliari e città metropolitana, ma di tutto il sud Sardegna. Mai più viaggi a Olbia”


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Col nuovo forno il cimitero di San Michele sarà in grado di cremare anche 14 salme al giorno. In pratica riuscirà a coprire, secondo i calcoli dell’amministrazione, tutte le richieste in arrivo dal sud Sardegna. Addio dunque alle trasferte a Olbia per quanti sceglievano la cremazione per i congiunti.

Le tappe. La gara d’appalto per la sistemazione del nuovo impianto è stata pubblicata il 19 di aprile, il termine per la presentazione delle offerte scade il 28 maggio. Due giorni dopo l’apertura delle buste quindi a giugno l’aggiudicazione e la stipula del contratto. I lavori si concluderanno entro ottobre.

“Il nuovo forno con tecnologia superiore sarà in grado di cremare 10 salme al giorno”, spiega Danilo Fadda, assessore agli Affari generali, “e affiancherà l’esistente che crema 3/4 salme al giorno. Questo significa riuscire a dare risposte non solo alla città metropolitana, ma tutto il sud Sardegna. L’appalto prevede anche l’adeguamento della sala del commiato che sarà resa più accogliente e confortevole”.

Attualmente le cremazioni sono il 40 % e le tumulazioni il 60 %. Ma il trend parla chiaro: a brevissimo le ci sarà il sorpasso. Non solo per una questione di risparmi, ma anche dopo il via libera della Chiesa cattolica “L’obiettivo”, conclude Fadda, “è quello di archiviare l’esperienza dei viaggi a Olbia per tutte le persone che non potevano essere accontentate. Niente più stress e disagi ulteriori per chi ha perso i propri cari”.


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