Occasione imperdibile per i ragazzi di Davide Nicola in una gara da affrontare con la consapevolezza dei propri mezzi e sopratutto con l’atteggiamento giusto, quello che deve avere una squadra che sta lottando per raggiungere un importante traguardo.
A tal fine, è auspicabile che i rossoblù mettano in campo quella “Garra” che più di una volta in serie A ha consentito a squadre di media e bassa classifica di fare risultato contro formazioni più titolate e dall’organico superiore.
All’interno di una Unipol Domus “Sold Out”, i rossoblù dovranno mostrare quello “Spirito Guerriero” che tante volte ha permesso loro di ottenere risultati quasi insperati e punti pesanti contro formazioni più attrezzate.
Sarà importante, a mio parere nell’economia della gara, il reparto centrale che dovrà essere in grado di proteggere quello difensivo ma, allo stesso tempo, capace di rilanciare un gioco offensivo efficace e redditizio.
La Fiorentina arriva a questa gara con le scorie psico-fisiche della partita giocata giovedì in Conference League dove, dopo essere andata in vantaggio con Mandragora, ha subito il ritorno degli sloveni del Celje passando in svantaggio per 2 a 1 e mettendo a rischio il passaggio alle semifinali, raggiunte solo grazie ad una prodezza del solito Kean.
Il Cagliari potrebbe sfruttare a suo favore il momento e mettere in campo quella freschezza atletica, unita ad una tenuta mentale, che potrebbero fare la differenza.
A prescindere da coloro che leggeranno lo spartito della gara sul campo, occorrerà che tutti abbiano lo stesso comune denominatore “Coraggio, determinazione ed attaccamento alla maglia” per consentire ancora una volta a tutti noi di continuare a vivere un sogno in rossoblù.