Cagliari, l’odissea di decine di famiglie: “Al buio da ieri, stiamo accendendo una candela dopo l’altra”

Corrente elettrica ko nel rione residenziale di Genneruxi, la denuncia di Maria Grazia Murru: “In via Canepa 20 famiglie senza luce, il cibo dentro i congelatori si sta guastando e ci sono anche anziani in difficoltà. Ma si può vivere come nel terzo mondo, ancora, nel 2021? Vergogna”. Disagi anche in via Cocco Ortu, Marco Vacca: “Anziani disabili prigionieri in casa perchè l’ascensore è guasto, chi lavora in smart working costretto a chiedere le ferie”


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Caos maltempo, saltano le linee elettriche e decine di famiglie cagliaritane si ritrovano al buio. Le ultimissime segnalazioni arrivano da via Canepa, nel rione di Genneruxi, e da via Cocco Ortu, a San Benedetto. Nel primo caso, come denuncia Maria Grazia Murru, “al civico 20 siamo senza luce dalle 9:30 di domenica. Qui vivono anche anziani, abbiamo contattato più volte l’Enel ma, sinora, non si è vista nemmeno l’ombra di un tecnico”, racconta. E le ombre diventano impossibili da vedersi quando arriva la sera: “Siamo costretti ad illuminarci con le candele, ne stiamo accendendo una dopo l’altra. Il cibo dentro i congelatori, poi, si è guastato. Ma si può vivere così, nel 2021, come se fossimo nel terzo mondo?”. Un mare di disagi anche in via Cocco Ortu 23/A, come spiega Marco vacca: “Ieri la centralina è scoppiata, abbiamo subito avvisato l’Enel. Stamattina, alle 7:45, è arrivato l’elettricista chiamato dal capo condomino, non ha però potuto far nulla perchè la società elettrica non ha disattivato i collegamenti”. Nella palazzina vivono “dodici famiglie, ci sono anche anziani costretti in carrozzina. Senza l’ascensore sono prigionieri nei loro appartamenti da tantissime ore”.
“E poi c’è chi, come me, lavora in smart working. Faccio assistenza tecnica per conto della Tim, sono stato costretto a chiedere ore libere e un giorno di ferie. E il cibo surgelato e dentro i frigoriferi, ormai, è tutto da buttare. Una situazione vergognosa, e proprio sotto la nostra palazzina c’è un centro estetico che non ha potuto lavorare perchè, senza corrente, non hanno potuto alzare la serranda”.