Cagliari sta attraversando un periodo complesso per quanto riguarda il mercato degli affitti. Sempre più famiglie si trovano in difficoltà nel trovare una casa a prezzi accessibili e con condizioni accettabili. Le ragioni di questa crisi sono molteplici: dai costi esorbitanti delle locazioni alle richieste rigide dei proprietari, come il divieto di animali o bambini. Tuttavia, il vero nodo della questione sembra essere la scarsa tutela legale per i proprietari nei confronti degli inquilini morosi. Patrizia P., una cittadina coinvolta direttamente nel problema, racconta la sua esperienza: “Su questo tema avrei tanto da dire. Mi limito a dire che ho speso tanti soldi con l’avvocato, mentre l’inquilino si gode la mia casa con il consenso del giudice”. La voce dei proprietari è unanime: il rischio di affittare una casa oggi è troppo alto. Alessandra S. solleva invece una questione politica: “Edilizia popolare quando? Leggi a tutela dei proprietari contro chi non paga gli affitti? Si fanno ricadere le colpe sui proprietari per non assumersi la responsabilità politica del problema sociale!”, e ancora: “Quando la legge tutelerà i proprietari se ne riparlerà. Ormai è diventato normale non pagare più l’affitto e il locatore non ha nessuna tutela”. A prendere posizioni difensive nei confronti dei proprietari è Luca B.: “Io per primo affitterei solo a turisti o studenti, poiché il rischio di insolvenza è minimo. Chi me lo fa fare a rischiare di non ricevere l’affitto per anni e dover pagare comunque le spese, sperando che l’inquilino moroso non mi distrugga la casa?”. Anche gli studenti denunciano una situazione ormai insostenibile: “Almeno agli studenti fate dei contratti decenti, non da sei mesi. Per ottenere la borsa di studio ci chiedono un contratto di almeno dieci mesi. Siamo costretti a traslocare a giugno da una casa all’altra perché i proprietari vogliono i soldi facili con gli affitti brevi. E ammesso che si trovi una stanza a giugno!”, commenta uno studentessa universitaria. Molti cittadini concordano su un punto: la chiave per superare questa crisi è assicurare tutele concrete per i proprietari. “Finché i proprietari non si sentiranno tutelati, il problema non si risolverà”. Fabrizio C. ricorda inoltre un dato cruciale: “Da otto anni non vengono aggiornati i parametri per gli affitti concordati”. La scarsa disponibilità di case in affitto non è imputabile soltanto alla presunta morosità degli inquilini: molti proprietari preferiscono la via più semplice degli affitti turistici, come da notare Francesca Q.: “Vuoi mettere i soldi facili con un turista?”, afferma con amarezza un residente. “Occorrerebbe regolamentare meglio l’affitto per il turismo”. La situazione si delinea particolarmente complicata, richiedendo un intervento immediato da parte delle istituzioni, in cui possa essere garantito un equilibrio tra la tutela dei proprietari e il diritto all’abitazione per gli inquilini. In assenza di tutto questo, la crisi degli affitti nel capoluogo rischia di peggiorare ulteriormente.