Un megabar nel palazzo storico di via del Mercato Vecchio, nel cuore di Cagliari? Danilo Argiolas, fondatore e storico gestore del Libarium, dice che no, la sua seconda vita da imprenditore non sarà quella. E, pur assicurando che non andrà certo in pensione dopo aver venduto la sua creatura agli imprenditori Luca Sanna e Andrea Branca, su quello che farà non si sbottona.
“Di sicuro il mio futuro non sarà un megabar nel centro di Cagliari, quello l’ho già fatto”, dice però raggiunto al telefono da Casteddu online. E se davvero abbia comprato il palazzo in via del Mercato Vecchio, palazzo peraltro storico che andrebbe restaurato esattamente come era per evitare problemi con la Soprintenza, o cosa voglia fare nei prossimi anni della sua vita, resta top secret. “Non credo siano cose che interessano i cagliaritani”, dice chiudendo la questione.
Eppure, è uno degli imprenditori più noti di Cagliari. “Sono un bottegaio, non un imprenditore”, si schermisce. “Ho fatto impresa solo una volta con il Libarium, ora sto facendo consulenze fuori Cagliari ma ripeto non penso che quello che farò interessi ai cittadini”. E a questo proposito ci tiene a sottolineare e assicurare che tutto il personale del locale dalla vista più suggestiva della città resterà al suo posto, “lo staff è in buone mani, totalmente confermato”.
Intanto, in attesa delle prossime mosse di Argiolas, cresce la curiosità sui nuovi proprietari del Libarium che stanno letteralmente acquistando mezza Cagliari, e non solo visto che gestiscono anche la pizzeria del Phi Beach a Baja Sardinia: la Paillotte, Corso Dodici, Civico 8, l’Ex Tipografia, Saudade, la Pescheria Bianchi, Vittorino e a breve anche l’Emerson.