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Cagliari sempre più multietnica, dilaga la moda del cibo indiano. Da consumare in ristorante, in giro o a casa: ai cagliaritani piace il cibo speziato e piccante. Lo dimostra il numero di clienti che ogni giorno frequentano il locale Tandoori, in via Angioy, aperto da poco più di un anno. “L’attività va bene – spiega Sandeep Singh, che con la moglie Urania Camiolo gestisce il locale nel cuore del centro storico di Cagliari – I cagliaritani apprezzano la nostra cucina, dal piatto più piccante alle pietanze speziate ma dal gusto delicato”. E per i clienti c’è la possibilità di seguire passo per passo la preparazione dei piatti scelti.
Stuzzichini, specialità vegetariane, piatti composti, curries, pane tipico cotto nel forno tandoor, ma anche i classici panini farciti con pollo o agnello, salse e spezie. E ancora bevande e dessert tipici della cucina indiana. Quelli più richiesti sono i piatti composti che permettono di spendere massimo sei euro: vegetariano con legumi e verdure, riso basmati e chapati, o con carne, a scelta pollo o agnello. Per gli amanti del piccante c’è invece il “vindaloo” di pollo o agnello, con spezie, aglio in abbondanza, zenzero, aceto e peperoncino. Tra le proposte del menù anche il pesce tandoori, spigola, orata o pesce spada marinati con spezie ed erbe, mentre i gamberoni sono compresi nella grigliata mista. E poi ci sono i classici panini, richiesti dai più giovani, con carne o con verdure per i vegani. Tutti menù economici che consentono di spendere massimo quindici euro, compresi il pane e la bibita. Tra i clienti abituali molti consiglieri e dipendenti comunali e regionali, impiegati negli uffici della zona e tanti giovani. “La maggior parte delle persone preferisce mangiare qui – aggiunge Sandeep – ma purtroppo il locale è piccolo. Per venire incontro ai clienti, oltre al take away, ora è prevista anche la consegna a domicilio. E per il futuro non escludo di aprire un altro ristorante indiano in città”.