Cagliari, da lunedì al Binaghi soppressi i posti letto per la sclerosi multipla: “Operazione folle”

Il caso arriva in consiglio regionale: “La decurtazione del polo destinato ai malati di sclerosi multipla segna ancora una volta il fallimento della riforma sanitaria voluta della giunta Pigliaru”


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I prossimi giorni saranno decisivi per la sorte del Centro per la sclerosi multipla. Nel presidio ospedaliero del Binaghi saranno soppressi da lunedì i posti letto destinati ai pazienti. Un quadro drammatico per il vicepresidente della commissione salute Edoardo Tocco (FI): “E’ un’operazione folle – contesta l’esponente degli azzurri – che arriva alla fine di un processo di progressiva riduzione dei servizi destinati agli utenti”.

La cancellazione dei posti letto determinerà il trasferimento del centro in altri ospedali della città. “La decurtazione del polo destinato ai malati di sclerosi multipla segna ancora una volta il fallimento della riforma sanitaria voluta della giunta Pigliaru – prosegue Tocco – con il declassamento della struttura sanitaria ai piedi di Monte Urpinu. Il Binaghi diventa così un presidio destinato a morire. Solleciterò un sopralluogo della commissione nella struttura per verificare le condizioni atte a salvaguardare le attività destinate alla sclerosi multipla, con centinaia di pazienti a carico del presidio sanitario. Con la chiusura del centro si sottraggono di fatto servizi di eccellenza agli utenti, obbligati ad una vera e propria odissea per le loro cure”.


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