Cagliari: calci, pugni e sputi contro i carabinieri che chiedono la patente. Un militare in ospedale

A seguito dei fatti occorsi, un militare ha lamentato un dolore alla mano e alla schiena tanto da dover richiedere l’intervento del 118. 


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Cagliari: calci, pugni e sputi contro i carabinieri che chiedono la patente. Un militare in ospedale.

E’ accaduto intorno alle 3,40 a Cagliari. I carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza del reato di resistenza e contestualmente denunciato per oltraggio, lesione personale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere un 41enne, incensurato. Alle precedenti ore 2, dopo aver notato sopraggiungere una Volkswagen Golf proveniente dalla piazza Medaglia Miracolosa, i militari hanno deciso di sottoporla a controllo nella vicina via Abruzzi. Il conducente, che accompagnava a bordo altri due passeggeri, è apparso da subito nervoso e ha esibito i soli documenti di identità e di circolazione. Gli è stato quindi chiesto di mostrare anche la patente di guida ma l’interessato non ha ottemperato alla richiesta e non ha fornito una risposta chiara con riferimento al suo possesso. Invitato a scendere dal veicolo, l’uomo si è rifiutato. Un carabiniere si è avvicinato per aprire dall’esterno lo sportello e subito dopo l’uomo ha opposto resistenza sferrandogli un pugno al volto. Ha poi cercato di prendere un oggetto dalla parte posteriore del sedile, sul lato passeggero. Dato il comportamento aggressivo, il conducente è stato fatto uscire dall’abitacolo e una volta all’esterno si è dimenato colpendo i militari con calci e pugni, tentando di darsi alla fuga. Dopo una breve colluttazione è stato immobilizzato e ammanettato. Un secondo carabiniere ha estratto dalla fondina la pistola elettrica ad impulsi taser e ha effettuato diverse scariche di avvertimento, senza esplodere dardi. Il fermato, nel corso delle operazioni di controllo – anche in presenza di altre persone – e durante il trasferimento in caserma ha proferito nei confronti dei militari frasi ingiuriose e minacciose. Inoltre, mentre si trovava presso gli uffici del comando ha sputato ripetutamente al loro indirizzo saliva commista a sangue. A seguito dei fatti occorsi, un carabiniere ha lamentato un dolore alla mano e alla schiena tanto da dover richiedere l’intervento del 118.  I militari hanno fatto assistere l’arrestato che presentava delle escoriazioni al volto e al labbro ma questi si è rifiutato di ricevere le cure e di esser trasportato in ospedale. Nel corso della perquisizione veicolare e precisamente dietro il sedile posteriore dell’auto, sono state rinvenute una roncola di acciaio e un tubo di acciaio della lunghezza di circa 40 cm, il tutto sottoposto a sequestro. Il 41enne, su disposizione a.g., è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo previsto nella mattinata di lunedì. 


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