Sconti del 15 ,20 e anche 30 per cento in tutta Cagliari. Sempre più negozi di abbigliamento e calzature ricorrono alle vendite promozionali al di fuori del tradizionale periodo dei saldi. Basta fare una passeggiata in centro, ma anche nei quartieri periferici, per notare i tanti cartelli promozionali affissi nelle vetrine dei negozi. “Una scelta sintomatica del periodo di crisi che stiamo vivendo – spiega Roberto Bolognese, presidente di Confesercenti per la provincia di Cagliari – Significa che le vendite non stanno andando bene, e molto dipende dalla concorrenza dei centri commerciali che hanno creato un surplus di offerta”.
“Liquidazione totale, collezione inverno e estate”, “Shopping primavera estate con sconti del 20 per cento”, si legge in alcune vetrine del centro. “Prima si aspettavano i classici saldi estivi ed invernali – dice una commessa del negozio di abbigliamento outlet ‘Reporter’, in via XX Settembre – ora si ricorre alle svendite per attirare clienti. Ormai la crisi ha colpito tutti, chi più e chi meno: ci sono troppi negozi e troppi centri commerciali”. Dello stesso parere la commessa del negozio di calzature ‘Idhia’, in via Roma. “In tempi di crisi è normale ricorrere a dei ribassi per riuscire a vendere. Noi, come tutti gli anni, applichiamo uno sconto del 15 per cento sul secondo articolo”.
Diverso il discorso per le grandi catene commerciali, come la Rinascente, che quasi ogni week end riserva degli sconti ai suoi clienti affezionati, avvisando tramite sms o e mail. “Ormai questo è l’andamento generale – aggiunge Bolognese – anzi viene da chiedersi quando i commercianti vendono la merce a prezzo pieno. Sempre più negozi chiudono i battenti, gli altri cercano di resistere in questo modo”. “Colpa” forse anche del web, con un numero sempre maggiore di consumatori, perlopiù giovani, che si affida allo shopping online, dove gli sconti sono ancora più bassi e si porta comunque a casa lo stesso capo di abbigliamento, senza il bisogno di uscire di casa e di non trovare la taglia.