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Altre trecce in arrivo per i malati oncologici, qualche giorno fa è stata Jessica Rivieri a donare i suoi lunghi capelli per realizzare parrucche a favore di chi lotta contro il cancro. Tante le richieste giunte ad Alice e Irene, parrucchiere e tra le promotrici dell’iniziativa, pervenute dopo l’approfondimento della tematica da parte di Casteddu Online, https://castedduonline.it/cagliari-unaltra-treccia-per-solidarieta-e-vicinanza-a-chi-lotta-contro-il-cancro/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR3Qx7J4lkiMfcV4Z70DkaYeC7ZnK-8U9RbPQLIxmenlLF1dZffMv6eQK9Q_aem_bvH3zZITa-mQg64I5PfuoQ
da parte di donne che vogliono donare la propria chioma: “Dopo aver tagliato i capelli, basterà riporli in una busta sigillata ed ermetica e inviarli all’associazione selezionata, oppure lasciarli al proprio parrucchiere che si occuperà della spedizione” spiega Alice.
Un gesto che racchiude tanto amore quello di tagliare i propri capelli per poi regalarli a chi li ha persi dopo la chemioterapia: amati, nutriti, profumati e valorizzati rendono speciale il look di ama sfoggiarli acconciati oppure slegati, liberi da fermagli ed elastici. Lunghi, lunghissimi e lucenti per poi decidere di dare un taglio netto per realizzare le parrucche, costose e inaccessibili per tante, ma non per le malate di cancro che ricevono in dono i capelli confezionati grazie a questi gesti di altruismo. Ed è così che altre trecce si sono aggiunte a quelle già donate le settimane scorse e la voglia di conoscere come poter dare i propri capelli è aumentata sempre più. “Cambiare look può diventare un’occasione solidale per sostenere le donne malate di cancro e non solo; grazie a molte associazioni che permettono di donare i capelli per creare parrucche naturali. A sostenere questo gesto solidale oggi è stata Jessica Rivieri” ha espresso Alice.
“Un bel taglio netto di capelli può trasformarsi in un gesto d’amore nei confronti del prossimo.
Gesto ancora troppo poco conosciuto, purtroppo.
Ci sono delle regole a cui bisogna attenersi per condividere: Come primo requisito è bene che i capelli siano sani, non sfibrati e senza doppie punte. I capelli possono essere tinti ma non devono essere decolorati, con meches o Balayage.
Mentre, per quanto riguarda la lunghezza, il minimo da donare sono 25 centimetri.
Tutti i capelli devono avere la stessa direzione radice-punta: per questo motivo è consigliato realizzare una treccia (da capelli asciutti) per eseguire un taglio netto.
In questo modo i capelli non tenderanno ad arricciarsi o ammuffire durante il viaggio”.
Piccole e semplici regole però a molti ignote: ora è tutto più chiaro per chi volesse regalare la propria chioma a chi lotta contro il cancro.