Cagliari, addio a uno degli ultimi partigiani sardi: “Era finito anche in un lager nazista”

Salvatore Muccelli, nato a Sinnai, è morto a 98 anni. Il ricordo del marito della figlia: “Nella Seconda guerra mondiale l’avevano imprigionato. Tornato in Italia, si era unito alla Resistenza nelle fila della brigata Matteotti”


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Cagliari dice addio a uno degli ultimi partigiani sardi, Salvatore Muccelli. È morto ieri, aveva novantotto anni ed era nato a Sinnai. Nella sua vita è stato tra i tanti italiani che si erano uniti alla Resistenza, durante la Seconda guerra mondiale. A ricordarlo è il marito della figlia, Daniele Sanna: “Era nella Marina militare. L’8 settembre del 1943 si era unito ai partigiani ed era stato imprigionato in un lager nazista in Germania. I fascisti, poi, pensavano di averlo convinto a tornare in Italia per combattere contro gli alleati ma, appena arrivato a Trieste, era scappato, arruolandosi nella brigata Matteotti. Il 25 aprile 2016 ha ricevuto la medaglia della Liberazione”.
Tornato in Sardegna, dopo la guerra Muccelli ha lavorato “per il ministero della Difesa all’aeroporto di Elmas e, in seguito, all’Eftas, ente regionale che si è occupato dei contributi da dare agli agricoltori. Salvatore era invalido di guerra ed iscritto alla fratellanza militare”. Riposerà nel cimitero cagliaritano di Bonaria.


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