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Su questo caso c’è già una lettera spedita alla concessionaria dal presidente di Adiconsum Cagliari, Simone Girau: “È trascorso oltre un anno dalla firma del contratto de quo e, nonostante le continue richieste da parte del nostro associato, la vettura non è stata consegnata e non avete mai comunicato una data di consegna con evidenti disagi di natura lavorativa e familiare. Chiediamo di conoscere la data di presunta consegna del veicolo in questione o in alternativa la data di messa in produzione dell’autovettura. Si chiede inoltre, dato l’abbondante tempo trascorso e, ai fini di limitare il disagio cagionato al Ns assistito, di fornire un veicolo sostitutivo nelle more della consegna di quello nuovo”. Nel caso della Golf, invece, Andrea Cau ha scritto un’email all’Autorità garante della concorrenza e del mercato: “In data 4 novembre 2021 ho ordinato un’auto nuova, modello Volkswagen Golf, con data prevista di consegna 30 aprile 2022. Da notizie assunte per le vie brevi presso lo show room, la data prevista di consegna è slittata a fine giugno, successivamente a fine settembre, ancora a fine novembre, successivamente a fine gennaio 2023 e a tutt’oggi a fine febbraio 2023. Ritengo il ritardo accumulato e l’impossibilità, a tutt’oggi, di avere una data certa di consegna del bene come un comportamento che abbia oltrepassato il limite del buon senso”. Sul punto, Girau dell’Adiconsum spiega che “tutti i contratti vanno rispettati e bisogna rispettare anche gli accordi, pure quelli verbali. È sempre giusto contattare l’Autorità garante, oltre alla nostra associazione che tutela e difende i consumatori”.