Cagliari, 50enne picchiata e violentata in casa: arrestato un senegalese

L’incontro a pagamento si trasforma, per una colombiana, in un incubo: un uomo le ha puntato un coltello alla gola e, poi, l’ha costretta ad avere un rapporto sessuale. È stato rintracciato e arrestato

Una storia di violenza e un incubo lungo ore, quello vissuto in pieno centro a Cagliari da una colombiana di 50 anni. La donna, dopo aver concordato una prestazione sessuale a pagamento, ha aperto la porta della sua casa, nel Corso Vittorio, a un uomo, la notte del venti gennaio. Ma lui, Abou Sow, disoccupato e pregiudicato senegalese, si è presentato insieme ad un connazionale (attualmente libero) e, dopo averle puntato un coltello alla gola, l’ha costretta a subire un rapporto sessuale. Poi, la fuga dalla casa con circa 300 euro e alcuni preziosi. La donna, che sarebbe anche stata legata mani e piedi dai due, è riuscita a liberarsi e, una volta arrivata in piazza Yenne, ha chiesto aiuto. Sul posto si è precipitata un’auto dei carabinieri. I militari hanno subito dato il via alle indagini, riuscendo a risalire all’aggressore anche grazie ai filmati di una telecamera presente nella zona. 
Ieri notte, la svolta: il senegalese è stato trovato in una casa nella zona di Is Mirrionis. I carabinieri hanno trovato alcuni vestiti, indossati dall’uomo proprio la notte della violenza. È stato rinchiuso a Uta, su disposizione dell’autorità giudiziaria, per i reati di violenza sessuale, sequestro di persona, rapina a mano armata e lesioni. 


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