La povertà continua a mordere, purtroppo, anche a Quartu Sant’Elena. Sono tanti i cittadini che hanno chiesto e ottenuto il bonus per acquistare pane e formaggio. Gli uffici comunali delle Politiche sociali, dopo riconteggi e nuove verifiche, ha detto “sì” a 342 famiglie, per un totale di 1006 quartesi. Quarantacinque le richieste bocciate definitivamente, per tutti gli altri sono stati suddivisi, mensilmente, 16550 euro. E c’è un boom di richieste da parte di famiglie con 3, 4 e cinque componenti: padre, madre e figli in difficoltà che sono riusciti ad ottenere il contributo economico per potersi sfamare con due beni, giudicati da sempre essenziali. Niente nomi, per il rispetto della privacy, negli elenchi definitivi, solo un numero identificativo. Chi sa di poter ricevere il bonus riuscirà a riempirsi la pancia per i prossimi mesi. Sono 30 euro a disposizione per i settanta quartesi single, dieci in più per i nuclei familiari composti da due persone, cinquanta per quelli da tre e così via, sino ad arrivare a centoventi euro per l’unica famiglia con le carte in regola composta da ben dieci persone.
L’amministrazione comunale ha anche reso pubblico l’elenco di produttori convenzionati di formaggi con i quali sono state stipulate le convenzioni. In un solo caso una delle ditte si rende disponibile a effettuare consegne a domicilio a Quartu Sant’Elena. Ecco, di seguito, tutti i caseifici e le aziende scelte.
