Boom di richieste di buoni spesa a Selargius, dal Comune 193mila euro anche per le bollette dei bisognosi

Sono 250 i selargini che hanno chiesto un aiuto, gli uffici delle Politiche sociali stanno vagliando le richieste. L’assessora Fulvia Perra: “Mesi fa c’erano tanti baristi e parrucchieri. Entro novembre contiamo di accreditare i soldi, calcolati sul numero di componenti delle famiglie”


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È un esercito non tanto piccolo, di poco inferiore a tutti quelli che prendono il reddito di cittadinanza, quello dei selargini che hanno inoltrato le richieste per ottenere i buoni spesa dal Comune. Duecentocinquanta domande, tutte protocollate e ora al vaglio degli uffici delle Politiche sociali, che devono valutare ogni singola richiesta. I soldi ci sono, 193mila euro, quarantacinquemila sono dedicati unicamente “al pagamento delle bollette di luce, acqua e gas”. I restano andranno suddivisi, partendo da 250 euro per un single, trecento per una coppia, quattrocento euro per un nucleo di tre persone e sino a seicento per le famiglie numerose, quelle con almeno cinque componenti. “Quando abbiamo erogato la prima tranche di aiuti c’erano tanti baristi, estetisti e parrucchieri, stremati dalle restrizioni del Covid. Ora possono lavorare, fortunatamente. Ecco perché siamo passati da cinquecento a 250 richieste. Un numero ancora alto”, spiega l’assessora comunale delle Politiche sociali Fulvia Perra. “Come Comune siamo pronti ad aiutare tutti”.

 

“Entro il mese di novembre accrediteremo i soldi. Abbiamo anche un altro fondo speciale dedicato alle emergenze”, prosegue la Perra. “Mi riferisco a chi deve pagare una bolletta in tempi rapidissimi, sennò rischia di vedersi staccare la luce o l’acqua. Ogni mese riceviamo decine di richieste, ci sono ventimila euro in più anche per loro. È anche grazie al costante e importante lavoro delle assistenti sociali se stiamo riuscendo a venire incontro a tutte le esigenze dei più bisognosi della città”.