Blitz di CasaPound al Poetto: “Cagliari, la capitale dell’amianto”

Gli attivisti: altro che capitale della cultura


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“Cagliari capitale europea dell’ amianto” è la scritta che reca lo striscione affisso questa mattina dagli attivisti di CasaPound presso l’ ex pronto soccorso del Poetto: nel blitz sono stati transennati inoltre i depositi di amianto presenti nella zona.
“Apprendiamo che il sindaco Zedda ha recentemente candidato la città a capitale europea della cultura per il 2019, ma vogliamo fargli notare che Cagliari ha già vinto il “titolo” di capitale europea dell’ amianto 2013.” – dichiara Andrea Farris, responsabile regionale del movimento – “Quelle che dovrebbero essere le oasi verdi della città, vale a dire Poetto, parco di Molentargius e Stagno di Santa Gilla, presentano da anni tonnellate di amianto in avanzato stato di disgregazione, e per questo dall’ alto potenziale tossico.”
“L’ inalazione delle particelle di amianto che si liberano dalle lastre sfibrate” – spiega – “può comportare l’ insorgenza di patologie molto gravi come asbestosi, mesotelioma o tumore ai polmoni; è per questo che abbiamo nuovamente transennato i depositi di questo materiale e distribuito delle mascherine respiratorie a chi frequenta questi luoghi.”
“Ci chiediamo dove siano finite le promesse di ”interventi più radicali nella bassa stagione” per la rimozione dell’ amianto al Poetto fatte 8 mesi addietro dall’ assessore alla protezione civile e all’ igiene del suolo Pierluigi Leo. Ci chiediamo se, nonostante le nostre reiterate segnalazioni, l’ amministrazione comunale non si sia ancora accorta del problema o abbia definitivamente cancellato dalle sue priorità la salute dei cittadini e la tutela delle riserve naturali.”


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